Ali, niente azzurro di staffetta. C’è Rigali con Jacobs e Tortu

Atletica Il comasco non è tra gli sprinter convocati per il raduno della Nazionale

La speranza c’era e invece Chituru Ali non è nella lista degli sprinter convocati per il raduno della Nazionale in preparazione alle Worlds relays di inizio maggio, qualificanti per le Olimpiadi di Parigi. Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha chiamato per la 4x100 di Nassau, alle Bahamas, i tre campioni olimpici di Tokyo, Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta con Roberto Rigali, che ha fatto parte del quartetto che ha vinto l’argento nel Mondiale di Budapest dello scorso anno.

Tre le riserve, a partire dall’argento mondiale dei 60 ostacoli di Glasgow Lorenzo Simonelli, oltre a Marco Ricci e Matteo Melluzzo. Non servirà a rendere meno amara l’esclusione, ma l’albatese è in compagnia di Fausto Desalu che era addirittura nel quartetto vincitore a Tokyo. La convocazione del comasco per il raduno del mese scorso, dopo le brillanti prestazioni ai Mondiali al coperto, aveva fatto sognare.

La prima uscita, sabato scorso, a Firenze, sulla distanza dei 150 metri, aveva lasciato qualche dubbio, con il mancato sorpasso nel rettilineo finale di Ali ai danni del cingalese (compagno di allenamenti) Yupun Abeykoon. Eppure il portacolori delle Fiamme Gialle dovrebbe trovarsi a suo agio sul lanciato, sfruttando la potenza muscolare e l’accelerazione.

La mancata convocazione comunque non deve essere vista come una bocciatura e, tra l’altro, non compromette affatto il sogno olimpico (sempre che gli azzurri a Nassau riescano a strappare il pass). Ovviamente rimane aperta anche la strada individuale, dove non si deve nemmeno passare per le convocazioni. Per andare a Parigi Ali deve realizzare il minimo che è stato fissato a 10 secondi netti.

Un’impresa che l’albatese ha già affermato di essere alla sua portata. Le prossime settimane saranno quelle decisive, dove a contare sarà soltanto il cronometro.

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