Bonardi è finalmente tornato. Conferma alla SwissAlp Trail

Il rientro dopo il lungo stop per infortunio vale un grande argento

È mancato solo l’acuto dell’oro. Manuel Bonardi, rientrato da un paio di settimane dopo il lungo stop per un infortunio, è tornato protagonista. L’atleta di Carlazzo si è messo in luce nella SwissAlp Trail sulla distanza dei 50 chilometri, conquistando la seconda posizione.

Un argento pesante, in una classifica di altissimo livello internazionale. La competizione in territorio svizzero prevedeva un dislivello positivo di 3.210 metri, con il tracciato che correva lungo il ghiacciaio dell’Aletsch e attraversava i due ponti sospesi dell’Aspi-Titter (160 metri) e del Muhlebach-Furgangen (280 metri).

Gara coraggiosa da parte di Bonardi. Il portacolori dell’Atletica Pidaggia si è messo al comando delle operazioni nella prima parte. Al primo intermedio (settimo chilometro) è passato in vantaggio con un margine di una decina di secondi sugli inseguitori. Il comasco ha proseguito nella sua azione e al 15° chilometro vantava un vantaggio di oltre due minuti, sul neozelandese David Haunschmidt.

La situazione restava invariata anche al rilevamento del 24° chilometro. Poco dopo la metà della gara, Bonardi però andava in difficoltà e veniva raggiunto (al 29° chilometro) dal neozelandese. L’atleta di Carlazzo, saggiamente, a quel punto decideva di non restare agganciato a tutti i costi all’avversario e si accontentava di gestire la seconda posizione.

Un piazzamento di sicuro spessore, alla luce del “campo gara”. Il successo finiva nelle mani di David Haunschmidt che chiudeva la fatica con il tempo di 5h38’52”. Piazza d’onore per Bonardi, in 5h48’50” che precedeva lo statunitense Mike McMonagle, terzo in 5h51’30”. I primi tre della classifica erano gli unici, sul totale di 263 atleti al via, capaci di tagliare il traguardo sotto le sei ore.

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