Gotha dell’eptathlon per Comel. Sesto posto agli Italiani indoor

Il capiaghese si conferma tra i migliori, malgrado un infortunio. Così così nei 60 e nel lungo, il capolavoro l’ha fatto nel salto in alto (1,97)

Una buona prestazione -anzi una serie di sette - per Alessio Comel nel Campionato italiano assoluto di eptathlon indoor, disputato nel palazzetto di Ancona. Il capiaghese, che è sempre rimasto nelle posizioni di vertice, ha concluso con un ottimo sesto posto.

Il portacolori del Cus Insubria Varese/Como si è avvicinato alla prova tricolore delle multiple con un problema fisico, un affaticamento al bicipite femorale. Una “disavventura” che lo ha costretto a non forzare più di tanto nei 60 piani e nel salto in lungo, due “cavalli di battaglia” del comasco. Nella gara per i velocisti, Comel ha fermato il cronometro sul tempo di 7”34 (8° posto). Nel salto in lungo il capiaghese ha avuto qualche problema in più ed il balzo più lontano, di 6,70, lo ha posizionato sulla decima poltrona.

Il cussino il capolavoro l’ha compiuto nel salto in alto. Qui, in barba ai fastidi muscolari, ha vinto la gara (ma questo è un aspetto secondario), ma soprattutto ha saltato l’ottima misura di 1,97 metri che gli ha consegnato il consistente bottino di 776 punti. Comel è stato perfetto, sbagliando solo alla prima prova a 1,97 (e, ovviamente, le tre a 2,00) e costringendo alla seconda piazza per più errori, il triestino Modugno, arrivato anche lui a quota 1,97. Anche i 60 ostacoli hanno portato un buon gruzzolo di punti con il tempo di 8”43 che vale quinta posizione e 843 punti.

Salto con l’asta complicato con il multiplista del Cus Insubria che è arrivato a 3,90 per l’11° posto. Piazzamento nella top ten nel getto del peso: la misura di 11,68 metri ha portato la nona piazza. La prova conclusiva, quella dei 1.000 metri mette sempre a dura prova gli atleti, in gara ormai da diverse ore.

Comel l’ha portata a termine in 2’56”91 per il 14° posto. Poi l’attesa per la classifica finale, con il grande rammarico per aver mancato quota cinquemila per un solo punto.

Il sesto posto con 4.999 punti rimane comunque un piazzamento più che onorevole.

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