Atletica / Como città
Martedì 16 Luglio 2024
Niente test a Londra, Ali finisce la preparazione a Castelporziano
Programma L’albatese ha deciso che non parteciperà ai 100 metri nel meeting in programma nella capitale del Regno Unito
Niente test sabato a Londra per Chituru Ali. In accordo con lo staff tecnico, guidato da coach Claudio Licciardello, l’albatese ha deciso che non parteciperà ai 100 metri nel meeting in programma nella capitale del Regno Unito. Niente paura però: il comasco non ha nessun problema fisico, con la scelta che è stata dettata dalla programmazione verso Parigi.
Ali è molto carico e avrebbe voluto essere al via, per provare a limare ancora qualcosa al fresco personale di 9”96 ma i tecnici hanno preferito tenerlo a freno. E così l’albatese ha continuato a sudare e faticare nel centro sportivo di Castelporziano, con gli altri atleti del gruppo delle Fiamme Gialle.
Non è ancora stabilito però se prima di sabato 3 agosto, giorno delle batterie olimpiche, parteciperà ad un test. Molto dipenderà anche dalla disponibilità di gare di buon livello. Sabato e domenica ha fatto la prova generale Marcell Jacobs.
Il campione in carica ha corso tre volte in due giorni i 100 metri, non lasciando però una grande impressione con il miglior tempo fissato in 10”08. A proposito di cronometro, inizia a delinearsi il ranking olimpico. L’ultimo ingresso nelle posizioni di vertice è quella del sudafricano Benjamin Richardson che in Svizzera a La Chaux- de-Fonds nel meeting al quale ha partecipato anche il turatese Ruskin Molinari, ha corso in 9”86.
Il crono è il quinto nella graduatoria stagionale, dove per ora Ali occupa la posizione numero 19. Il comasco però è più avanti nella lista olimpica visto che atleti come il cubano Shainier Reginfo (9”90) e lo statunitense Christian Coleman (9”83, ma giù dal podio ai Trials) non saranno presenti a Parigi. A guidare la graduatoria il giamaicano Kishane Thompson con 9”77, due centesimi meglio del keniano Ferdinand Omanyala. A seguire l’altro giamaicano Oblique Seville (9”82) e lo statunitense Noah Lyles (9”83 per il Campione del Mondo).
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