Roggero: «Ali scenderà presto sotto i 10 secondi»

Atletica leggera Il celebre telecronista di Sky Sport presenterà stasera a Merone il nuovo libro: «Sono convinto che diverrà uno dei più forti al mondo»

«Sono convinto che Chituru Ali riuscirà, anche prima delle Olimpiadi, a scendere sotto i dieci secondi». Il “pronostico”, dolcissimo per le orecchie dei tifosi comaschi, è di Nicola Roggero, commentatore dell’atletica leggera, per le frequenze di Sky Sport. Il giornalista piemontese è uno dei più apprezzati ed esperti è lo ha dimostrato, pur dovendo lottare con un abbassamento di voce, nei recenti Campionati europei, dove l’Italia ha dominato.

«Ha qualità e carte in regola»

«Sono di parte -dice - ma dopo gli splendidi continentali suggerisco la lettura del libro che ho scritto, “Storie di atletica e del XX secolo” (Add editore). Un viaggio dentro la regina degli sport, uomini e donne che l’hanno resa grande e la realtà sociale, politica e civile che l’ha circondata».

Questa sera alle 21 nel cortile della biblioteca comunale di Merone, in via Isacco 1 all’interno del festival “Storie di cortile” il giornalista sportivo presenterà il suo libro. Venti storie per raccontare l’atletica con i suoi eroi ed eroine: dal giapponese Yoshinori Sakai, ultimo tedoforo a Tokyo nel 1964, nato a Hiroshima nel giorno dell’esplosione della bomba atomica; a Jim Thorpe, il nativo americano dominatore dei Giochi di Stoccolma al quale vennero revocate le medaglie, come probabile vendetta per le sue origini a Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda Guerra mondiale.

Chissà se nella prossima fatica letteraria, potrebbe entrare anche Chituru Ali? Magari per i problemi che ha vissuto per avere la cittadinanza italiana o per il suo passaggio dagli ostacoli alla velocità. «Il giovane comasco ha le qualità e le carte in regola per essere protagonista, tra i grandi, dei prossimi anni dell’atletica - osserva Roggero -. Per quello che ho visto a Roma nelle due gare che ha fatto, e anche in precedenza sono convinto che diventerà uno dei più forti al mondo. E sono anche convinto che, prima di quanto si possa pensare, riuscirà ad entrare nell’élite dei velocisti capaci di correre i 100 metri in meno di dieci secondi». Una profezia da parte di un esperto, basata su dati di fatto. «Ha un fisico talmente imponente che è meglio non doverci discutere... -aggiunge Roggero -.Scherzi a parte è un bravissimo ragazzo, dal grande cuore».

«Pensi anche ai 200»

Il giornalista poi non ha paura di sbilanciarsi in un paragone, con un accostamento che qualcuno, negli ultimi anni, ha fatto. «L’altezza di 1,98 e il peso di quasi 100 chilogrammi non sono un problema -rileva -.Nemmeno nella partenza. Anche Usain Bolt aveva queste caratteristiche fisiche e tutti sappiamo cosa ha fatto e cosa ha vinto».

Tanto per proseguire nel paragone, Roggero auspica che a breve Ali si dediche anche ai 200 metri. «Sono convinto che con una buona “registrazione” da parte del suo allenatore, Claudio Licciardello, possa andare forte anche sul mezzo giro di pista». Per scaramanzia non entriamo nel pronostico per le Olimpiadi. Un commento però sull’inserimento nella staffetta del comasco, va assolutamente richiesto. «A mio parere dovrebbe essere nei titolari. Se ci sono problemi nel passaggio del testimone, può anche fare l’ultimo frazione, quella più lanciata. Lì il comasco deve solo ricevere il testimone dal compagno. Anche se io lo vedo bene anche in prima».

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