Roggero, la grande atletica raccontata a Merone

Due ore “incollati” a Nicola Roggero. Il celebre telecronista di Sky per l’atletica leggera, ha conquistato i presenti nel cortile della biblioteca comunale di Merone, raccontando “Storie di atletica leggera e del XX secolo” (è il titolo del suo libro di Add Editore).

Racconti di vita ma anche di storia, che hanno disegnato un mondo dove la sport ha provato (qualche volta riuscendo, altre fallendo) a dare uguale dignità a tutti i protagonisti.

Non è stato così per Jim Thorpe oro nel decathlon e nel pentathlon a Stoccolma nel 2012, costretto a rinunciare alle medaglie, perché “reo” di essere un nativo americano (un pellerossa per intenderci).

Roggero ha fatto luce sull’appassionante vicenda (anche questa simbolo della discriminazione razziale negli Stati Uniti) del “pugno nero” sul podio olimpico di Mexico city 1968, di Tommie Smith e John Carlos e sulla tormentata carriera del pugile Cassius Clay/Muhammad Alì (aprendo orizzonti sulla storia con le uccisioni di Martin Luther King e Malcom X).