Ehi Procida, che ritmo. Adesso puoi sognare l’Nba

Ha fatto il botto l’altra sera in Eurolega: 29 punti, rifilati all’Olimpia

Boom. Gabriele Procida ha davvero fatto il botto l’altra sera in Eurolega: 29 punti, massimo in carriera, rifilati all’Olimpia Milano nella nona giornata della più prestigiosa competizione continentale per club.

Ventinove punti con addosso la canotta dell’Alba Berlino, club tedesco con il quale il ventiduenne di Lipomo ha avviato la sua terza stagione consecutiva dopo che al termine di quella scorsa aveva vinto il premio di “Rising Star” dell’Eurolega 2023-24 quale miglior Under 22 della competizione secondo il giudizio espresso dagli allenatori. Riconoscimento affatto trascurabile poiché il cestista comasco è stato “solo” il terzo italiano a ottenerlo dopo Andrea Bargnani nel 2006 e Danilo Gallinari nel 2008.

Un’annata, quella che si è lasciata alle spalle, che oltre alla gioia ha regalato - si fa per dire! - anche dolori a Procida poiché alla fine di febbraio si è dovuto fermare a causa di un infortunio al tendine rotuleo che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco sino a un mesetto fa.

Gabriele ha infatti ripreso a essere disponibile l’11 ottobre assaggiando il campo per dieci minuti contro il Barcellona. In questo mese la sua condizione è andata in crescendo tanto che si è proposto in doppia cifra (per punti) in cinque delle ultime sei partite, tra campionato e coppa.

Neppure il tempo di annotare i 25 (in 28’) firmati il giorno 7 nel match perso 92-71 a Belgrado contro la Stella Rossa, ed ecco i 29 (in 36’) di martedì nel - clamoroso - successo interno all’overtime per 105-101 ai danni dell’EA7.

Non c’è dubbio che l’ex esterno della Pallacanestro Cantù sia ormai una splendida realtà ai massimi livelli europei e non è neppure un mistero che ambisca a entrare molto presto a calcare i parquet della Nba.

Ricordiamo, a tal proposito, che Procida è stato draftato nel 2022 dai Pistons e che poi - a seguito della trade che ha visto Fontecchio passare a Detroit - la sua opzione di contratto è passata agli Utah Jazz, i quali però non hanno ancora formalizzato una richiesta contrattuale.

Da aggiungere, peraltro a onor del vero, che sinora dall’altra parte dell’oceano non lo si è ancora visto, neppure per partecipare a qualche Summer League.

Chiaro che questi mesi saranno per lui fondamentali per convincere definitivamente gli americani, anche perché il suo contratto con l’Alba scadrà il 30 giugno 2025, dopodiché sarà free agent.

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