«A Roma con la massima attenzione»

Le riflessioni di coach Cagnardi in merito alla sfida che vedrà domani Cantù in trasferta con la Luiss

Coach Devis Cagnardi ritrova non solo Cesana, ma anche Baldi Rossi. Ormai ci siamo: i due lungodegenti della S.Bernardo-Cinelandia Cantù, domani alle 17.30, saranno quasi certamente della partita contro la Luiss Roma. Sarà quindi il PalaTiziano, impianto tirato a lucido nei mesi scorsi dopo anni di inutilizzo, lo scenario del ritorno alla normalità. Della prima volta di Cantù al gran completo. Su Cesana, assente da ottobre, la decisione sembra ormai essere definitiva. Per il capitano c’è ancora qualche piccolo dubbio. Oggi si deciderà sulla partenza per la capitale anche del n.8: «Ci saranno entrambi se saranno in grado di giocare anche solo un minuto», ha detto Cagnardi.

Sulla via di Cantù, c’è una Luiss Roma neopromossa, ma che si sta difendendo abbastanza bene. E che si è rinforzata con un bomber come Tyler Sabin: «È passato del tempo dalla prima sfida a Desio. Allora, Roma era una neopromossa che stata trovando le misure della nuova categoria. Ora ha Sabin, uno dei tiratori più performanti dell’A2 come ha fatto vedere a San Severo: con la sua qualità sta aiutando la squadra a essere più efficace. Resta una bella squadra, con un’identità che le dà il nucleo storico di giocatori».

Possibili pericoli? «Per noi è sempre una trasferta e qualcosa di sbagliato fuori casa, nel recente passato, c’è stato. Quindi massima attenzione: loro non avranno nulla da perdere, per noi sarà una sfida importante soprattutto a livello mentale».

Una sfida che necessita di tutte le attenzioni del caso, senza pensare troppo a Trapani, che arriverà a Desio sabato 23: «Non ci nascondiamo, sappiamo che tutti aspettano quella partita. Ma se dovessimo dedicare ora anche solo l’1% delle nostre energie mentali pensando a Trapani, faremmo un errore. I tifosi scandiscono il mio nome? Ho sempre detto che Cantù ha una tifoseria speciale: è un premio al lavoro, è una cosa che fa molto piacere».

Per la prima volta Cantù è al completo o ha la concreta possibilità di esserlo. Per Cagnardi è una “novità” assoluta da quando ha preso in mano la squadra: «È ipotizzabile, ma sarà più per dare modo ai rientranti di riassaporare il clima partita. Lo staff medico, incredibile, ha svolto un lavoro incessante: abbiamo problemi fin dal primo giorno, Cesana e Baldi Rossi giocheranno se saranno in grado di garantire anche solo un minuto».

Tra le due, quella di Cesana è stata l’assenza più lunga. Una fascite plantare (più un’influenza) da curare ha tolto il giocatore dal parquet per oltre due mesi: «Luca è clinicamente guarito. Oltre a essere un tiratore automatico, quindi sempre utile, ci dà anche la possibilità di schierare quintetti più equilibrati». Due ritorni “propedeutici” in vista di Trapani? Cagnardi allarga la prospettiva: «Non saranno importanti solo per la sfida con la capolista, importante ma pur sempre una partita dicembrina, ma per l’intero campionato. Il loro ritorno servirà per rimetterli in ritmo mentale e fisico e a noi per allungare le rotazioni».

Riavere tutti a disposizione è una soddisfazione: «Vero, ma voglio ringraziare i ragazzi del Pgc. Sono stati fondamentali in questi mesi: senza di loro non avremmo mai potuto svolgere un buon lavoro in palestra. La loro presenza continuerà, con un turnover nelle presenze».

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