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Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Lunedì 03 Marzo 2025
Arriva Cantù, palazzo pieno. Ma solo bianconero
Basket Gli Eagles rinunciano al viaggio e si sente. Nel fortino di Udine un problema in più per la squadra
Quella andata in scena ieri sera al PalaCarnera non è stata una partita qualunque. Da una parte questa sfida rappresentava la possibilità per Udine di conquistare un altro importante mattoncino verso quella tanto sognata promozione diretta in serie A1 dopo 16 anni.
Dall’altra, per Cantù, la chance di rispondere con un deciso “ci siamo” e di fermare, anche solo per un attimo, la corsa in vetta dei friulani, cercando nel contempo di recuperare il divario in classifica.
Che importanza
Un incontro che aveva quindi un valore doppio, perché oltre a rappresentare una battaglia decisiva per la stagione regolare, le due squadre si rivedranno nuovamente alle semifinali di Coppa Italia, in programma a Bologna il 14 marzo alle 18.
Per l’occasione, il PalaCarnera è stato tutto esaurito, con 3.500 tifosi bianconeri sugli spalti pronti a sostenere i propri beniamini. Tuttavia, purtroppo, la squadra di Cantù non ha potuto godere del consueto supporto dei propri tifosi, poiché gli Eagles, in segno di protesta, hanno deciso di non recarsi a Udine a causa di alcune restrizioni imposte dalla Prefettura.
Un gesto che ha privato la squadra ospite di una delle forze più potenti in campo: il calore del proprio pubblico. Il campo di Udine, però, è sempre stato una vera e propria fortezza.
Solo Brindisi, in questa stagione, è riuscita a espugnare questo parquet, un’impresa che rende ancora più evidente quanto sia difficile riuscire a uscire vincitori da lì.
La possibilità di farlo sarebbe quindi stata un motivo di grande orgoglio per Cantù, un segnale di forza che avrebbe potuto rappresentare la fine di un periodo difficile e l’inizio di una nuova fase, più positiva e con più slancio.
Entusiasmo palpabile
All’apertura dei cancelli, l’entusiasmo tra grandi e piccini era palpabile, tutti impazienti di entrare e vivere il grande spettacolo di una partita che prometteva emozioni forti. La tensione, comprensibile viste le implicazioni della sfida, ha preso subito il sopravvento, ma appena la palla a due ha dato il via alla gara, il pubblico si è subito sbloccato.
Con due triple consecutive, Udine ha fatto esplodere il PalaCarnera, un colpo che ha subito acceso l’entusiasmo dei tifosi, creando un’atmosfera incredibile.
I bianconeri hanno giocato un primo quarto perfetto, ma come sempre accade nelle grandi sfide, la partita si gioca sui 40 minuti, e niente è mai davvero deciso fino all’ultimo secondo.
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