Arriva Livorno e Cantù va per il tris. «Ma guardia alta»

Alla terza partita di fila in casa la S.Bernardo alle 20.30 va a caccia della terza vittoria consecutiva. Coach Brienza: «Lottano per salvezza, sono motivati»

Cantù riparte, dopo dieci giorni senza partite, ma dopo averne vinte due di fila. Una medicina efficacissima, dopo cinque ko consecutivi. Per andare ancora più a fondo con la terapia, il calendario regala alla S.Bernardo la terza partita consecutiva in casa.

Stasera alle 20.30 riapre il PalaFitLine di Desio e Cantù affronta la Libertas Livorno, squadra invischiata nella lotta per non retrocedere. Ma Cantù ha le sue esigenze e non può permettersi altri passi falsi. Dieci sconfitte complessive bastano e avanzano e si entra nella fase più complicata del campionato. Quella degli scontri diretti, della Final Four di Coppa Italia e della discesa verso la fine della regular season.

E sarà, difatti, un marzo ad alta tensione. Livorno arriva come test pre Udine, che animerà il fine settimana domenica in diretta tv, con la trasferta in Friuli. Poi arriverà Rimini e, nella settimana successiva, sarà l’ora della Coppa Italia. Gran finale di mese contro Brindisi che, nel girone di ritorno, ha inserito il turbo e sta scalando la classifica.

«Mai allenati al completo»

Meglio quindi affrontare anche mentalmente una partita alla volta e concentrarsi su Livorno. Cantù affronterà la partita ancora priva di Andrea De Nicolao - e lo farà per il prossimo mese e mezzo - con i due giocatori impegnati in Nazionale - Grant Basile con l’Italia e Joonas Riismaa con l’Estonia - rientrati poche ore fa in Brianza.

Una partita di quelle che i tifosi etichettano, magari frettolosamente, come da vincere senza “se” e senza “ma”. Ma è una partita che coach Nicola Brienza invita ad affrontare con la giusta dose di attenzione: «Affrontiamo Livorno dopo questa pausa, che ci è servita per ricaricare energie, al netto delle assenze forzate dei nazionali e di qualche acciacco che c’è stato in settimana. Purtroppo non siamo mai stati al completo, per fortuna una mano ce l’hanno data i ragazzi del settore giovanile».

«Farci trovare sempre pronti»

Brienza invita a non sottovalutare i toscani, all’andata battuti in trasferta 80-83: «Stanno lottando per raggiungere la salvezza. Vengono da un periodo negativo in termini di risultati, ma le prestazioni non lo sono state. Hanno giocato bene e perso contro Brindisi, a Udine hanno disputato una partita gagliarda per quasi 40’. A maggior ragione ora che siamo al rush finale della stagione regolare, dobbiamo tenere un livello altissimo di concentrazione per farci sempre trovare pronti».

Senza De Nicolao, si chiederà un extra a Fabio Valentini e Riccardo Moraschini: «Non penso – spiega il coach - che belle prestazioni di Riccardo siano coincise con l’assenza di “Denik”, ma con la presenza di McGee: con lui, non abbiamo stravolto i ruoli. Se saranno sufficienti Valentini e Moraschini, e me lo auguro, cercheremo di far rendere al meglio Fabio nel suo ruolo e Ricky un po’ più adattato a fare cose che era da un po’ che non faceva. Ma, con la sua esperienza, saprà certamente trovare la via giusta per far bene».

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