Azzurro il cielo sopra Basile. «È una grande opportunità»

Il giocatore di Cantù si gode la chiamata del Poz: «Non vedo l’ora di raggiungere il gruppo»

Che impatto, anche questa volta, per Grant Basile. Ormai non fa quasi più notizia una prestazione positiva. Fa però decisamente più notizia che un giocatore completo come lui non sia nella “top five” di nessuna delle speciali graduatorie su tiri, rimbalzi, assist, ecc… che tanto piacciono ai maniaci dei numeri del basket.

E, chiaramente, fa ancora più notizia che un giocatore di serie A2 venga chiamato dal ct della Nazionale maggiore per debuttare con la maglia dell’Italia. Basile era convocabile, in virtù del suo passaporto italiano ottenuto grazie ai bisnonni siciliani. Ed è stato convocato, segno che molto più delle statistiche contino le qualità generali del giocatore.

Sa fare un po’ di tutto e questo è stato apprezzato dal ct Gianmarco Pozzecco. Lo teneva sott’occhio da tempo, è arrivato il momento del suo lancio nella doppia sfida contro l’Islanda: andata a Reykjavík il 22, ritorno a Reggio Emilia il 25, l’obiettivo è centrare immediatamente la qualificazione agli Europei 2025.

Un’escalation per Basile che, dopo aver vissuto a Orzinuovi lo scorso anno le fatiche della lotta per non retrocedere, a Cantù sta disputando un campionato di vertice. Con la soddisfazione della chiamata dell’Italbasket: «La Nazionale è una grande opportunità per il mio percorso di crescita. Non vedo l’ora di raggiungere il gruppo e allenarmi con i compagni in azzurro».

Tra l’altro – ma la vicenda è ancora tutta da analizzare nelle pieghe del regolamento -, se andrà a referto con l’Italia, Basile potrebbe ritrovarsi nello status di “italiano formato”, con la possibilità per Cantù di intervenire nuovamente sul mercato. Una questione che si dipanerà prossimamente, perché non c’è uniformità nell’interpretazione dei regolamenti.

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