Baldi Rossi: «Passo falso che non si doveva fare»

Il capitano di Cantù: «Dobbiamo lavorare su quella costanza di risultati che ci sta un po’ mancando. Noi persi contro la zona»

Alla ricerca delle continuità. Il problema di Cantù, per il capitano Filippo Baldi Rossi, sta soprattutto in questo: «Ci siamo ripromessi, dopo l’andata, di essere più competitivi e solidi. Dopo quattro-cinque partite vinte, siamo sempre incappati in partite negative, più per demeriti nostri pensando ai ko. Pensiamo alle nostre mancanze, aggiustiamo quel che non va difensivamente e offensivamente. E lavoriamo su quella costanza di risultati che ci sta un po’ mancando».

Baldi Rossi sapeva che sarebbe stata una sfida complicata contro Rieti: «Ci aspettavamo una partita tosta e sporca. Loro hanno dimostrato grande intensità difensiva, con cambi sistematici, differenziando le difese aggressive sui pick and roll. Purtroppo, è un passo falso che non dovevamo concederci, perché eravamo in buon momento e volevamo chiudere la settimana diversamente. Errori in difesa e qualche difficoltà in attacco sono stati decisivi, ci siamo un po’ persi contro la zona».

È solo colpa di un terzo quarto perso 23-9 o c’è dell’altro? «A ben guardare, è da ottobre che fatichiamo spesso nel terzo quarto. Poi, grazie all’orgoglio e al tifoso, succede che ribaltiamo le cose nel finale. Stavolta non è andata così: non credo sia una questione tecnica, capita però a volte di ripartire lenti, poco convinti, e torniamo a giocare quando la partita si accende. Il problema è quando si accendono anche gli avversari».

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