Basile e l’Italia, lo rivedremo in azzurro a febbraio?

Basket Nella sconfitta della Nazionale contro l’Islanda, il canturino non ha più lasciato il segno

Doppia missione compiuta per Grant Basile e l’Italia. L’ala della Pallacanestro Cantù, andando a referto e scendendo in campo due volte contro l’Islanda, ha ottenuto lo status di giocatore “di formazione italiana”. E l’Italia dopo aver battuto l’Islanda in trasferta e pur perdendo il secondo match giocato lunedì, ha ottenuto la qualificazione a EuroBasket 2025.

A dirla tutta, l’Italia ha conquistato la qualificazione ancor prima di scendere in campo in un PalaBigi di Reggio Emilia sold out, grazie alla vittoria ottenuta dalla Turchia in Ungheria nel pomeriggio. L’Islanda per la cronaca si è imposta 74-81, mentre a Reykjavik era stata l’Italia a vincere 71-95.

Meno scintillante

E Basile com’è andato? L’italoamericano di Cantù aveva sorpreso tutti in Islanda, con una prova di estrema sostanza, in cui è stato utile nell’allungo iniziale degli azzurri guidati dal ct Pozzecco, ma anche nel rompere il momento di imbarazzo vissuto dall’Italbasket all’inizio del 3° quarto. Basile aveva ridato ossigeno alla squadra segnando da tre i primi punti della ripresa, dopo 4 minuti e mezzo di calma piatta. La sua prestazione, da esordiente assoluto, non è certamente passata sotto silenzio: 19 punti (miglior marcatore dell’incontro), ma anche 4 rimbalzi, 3 assist e 3 rubate in 20 minuti sul parquet del Laugardalholl Sport Centre.

A Reggio Emilia, nella seconda sfida che ha visto il rientro dei “big” impegnati nei giorni precedenti nelle coppe europee - il capitano Nik Melli, Giampaolo Ricci, Diego Flaccadori, Guglielmo Caruso e Dame Sarr - Basile ha avuto un po’ meno spazio, ma non ha demeritato, ma la prestazione non è stata sfavillante come quella precedente.

Futuro

Nei quasi 13 minuti concessigli da Pozzecco, Basile ha segnato 5 punti, frutto dell’1/3 da due e dell’1/3 da tre punti. C’è anche uno 0/2 ai liberi (l’unico fondamentale in cui sembra avere qualche difficoltà), ma anche 5 rimbalzi strappati, tra difensivi e offensivi.

Gli azzurri torneranno in campo a febbraio per completare gli impegni del girone B dei Qualifiers. Appuntamento il 20 febbraio in Turchia e il 23 febbraio in Italia contro l’Ungheria, con sedi e orari ancora da definire. Senza pressioni, potrebbero essere altre due occasioni per rivedere all’opera il lungo della Pallacanestro Cantù.

Che, con la sua prima avventura in Nazionale, ha aperto per Cantù importanti scenari. Non è un mistero che la S.Bernardo possa (e voglia) muoversi sul mercato, andando a inserire un nuovo americano non formato nel roster.

In questo caso, per regolamento ogni società può inserire due nuovi giocatori entro il termine del girone di andata, quindi entro il 10 gennaio. Sarà possibile operare nuovamente, dal 13 gennaio all’11 aprile (prima della terz’ultima di ritorno), con altri due inserimenti.

Infine, dal 14 aprile al 3 maggio, sarà possibile inserire nel roster un solo senior che non abbia giocato in Italia nel corso della stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA