Basile tranquillizza Cantù: «Sto bene»

Basket A2 Squadra e ambiente hanno tremato dopo la paurosa caduta a terra dell’ala grande italoamericana

Operazione rimonta, Cantù non sta sbagliando un colpo. Il successo a Rimini, il terzo consecutivo, sta rilanciando Cantù. Che, per quanto nelle sue possibilità, ha sfruttato al massimo le cadute degli avversari. Ora la vetta è vicina, a soli 4 punti. Cantù ha vinto lo scontro (quasi) diretto a Rimini, lanciando un segnale inequivocabile. Ossia che Cantù, che di fatto non è mai sparita dai radar, è viva e molto più che vegeta.

Tre partite vinte due tre, in una sola settimana. Una settimana che ha cominciato a cambiare le prospettive e incoraggia. Una settimana che nasce dalle ceneri del ko di Pesaro, un -23 che ha reso necessario un faccia a faccia interno, probabilmente anche acceso. Ma ben vengano scoppole simili, se gli effetti sono tre vittorie consecutive, di cui due in scontri diretti.

Il dopo Pesaro

Dopo Pesaro, Cantù era a -6 da Rimini, -4 da Cividale e -2 da Udine. Ebbene, ora è a -4 da Rimini, +2 su Cividale e a parimerito con Udine, al secondo posto. Un bel salto.

Cantù ha saputo approfittare in particolare del momento “no” di Cividale. La squadra di coach Pillastrini, dopo nove vittorie consecutive, ha perso in serie contro Avellino, Nardò e Urania. Cantù, grazie ai successi su Urania, Juvi Cremona e Rimini ha fatto il percorso inverso. Due i punti recuperati a Udine, due a Rimini.

E lo ha fatto anche nella settimana in cui è stato inserito Hogue e degli acciacchi fisici di Burns (alla terza esclusione consecutiva) e di Possamai.

Che paura

E anche a Rimini, in tanti hanno tremato, dopo la rovinosa caduta sul parquet di Basile dopo una schiacciata affrontata con troppo impeto. Ma l’italoamericano, autore dell’ennesima grande partita – altri 24 punti con ottime percentuali - ha voluto rassicurare sulle sue condizioni fisiche: «Io sto bene, ma ammetto che l’impatto a terra non è stato simpatico. Potevo essere più attento nella circostanza, ma per fortuna non è successo niente di grave e sono riuscito a rientrare in campo per dare il mio aiuto ai compagni».

Un gran contributo, un mattone pesantissimo sul colpo canturino al Palasport Flaminio. Prima, solo Cividale aveva vinto in Romagna: «Siamo molto felici della vittoria, perché vincere a Rimini non era per nulla facile. Loro sono una squadra molto forte, ma era molto importante per la classifica perché sappiamo bene quale è il nostro obiettivo. Abbiamo giocato una grande partita di squadra e ognuno ha dato il suo contributo e questa è la cosa che conta davvero, più dei tabellini personali», ha concluso Basile.

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