Brienza: «Attenzione a Cento ha poco da perdere»

Il coach di Cantù pensa a domani e non solo. «Sostituiremo McGee? Abbiamo un roster lungo e di qualità, avanti così»

Ci sono le insidie, che una partita contro una squadra come Cento che lotta per la salvezza può nascondere, ma ci saranno soprattutto accorgimenti tecnico-tattici per Cantù. È inevitabile: per un Baldi Rossi che rientra, c’è un McGee a cui la squadra dovrà rinunciare per almeno un mese.

Ma coach Nicola Brienza – nel presentare la sfida di domani alle 18 al PalaFitLine di Desio - non si scompone, perché con il lavoro si può sopperire a tutto: «Finalmente abbiamo avuto a disposizione una settimana piena, utilizzata per rivedere situazioni tattiche offensive e difensive, figlie dell’assenza di McGee. Una settimana che è servita per creare nuovi assetti ed equilibri e nuove idee di gioco».

Un’assenza con cui Cantù dovrà fare i conti per sette-otto partite: «Siamo preparati a un rientro lento o comunque nei tempi previsti. Se lo sostituiremo? Abbiamo costruito un roster lungo e di qualità, per ora siamo concentrati su Cento, che affronteremo con chi abbiamo: parliamo di giocatori che hanno tutte le chance per far bene domenica e anche oltre. Il mercato non è mai fermo, c’è sempre un occhio alle opportunità. Non c’è l’ansia di sostituire McGee, altrimenti avremmo un problema. Siamo coperti: così come abbiamo fatto a meno di Baldi Rossi per cinque partite, faremo lo stesso senza McGee».

Sulle possibili soluzioni “interne”, Brienza è sereno: «L’assenza di McGee ci toglie tanto, stiamo infatti rivedendo certe situazioni tecniche che con Tyrus hanno una valenza e, senza, un’altra, Sono abbastanza tranquillo. A Livorno abbiamo giocato più con De Nicola e Valentini, Moraschini giocando tanto è ormai entrato in “confidence” ed è più vicino al top, Riismaa e Piccoli hanno ancora un bel contributo. Non dimentichiamo che con il rientro di Baldi Rossi avremo il pacchetto lunghi al completo, da mixare con cinque esterni di valore. Questo per dire che si può andare oltre un’assenza, sebbene di peso».

Che Cento aspettarsi? «Come tutte le partite, anche questa nasconde delle insidie. Indipendentemente dagli obiettivi, ogni squadra ci tiene a crescere e migliorare. Per loro è una partita importante per cambiare la rotta, per noi sarà un’occasione per portare avanti il discorso e il lavoro che facciamo quotidianamente, oltre che per riattivare il “link” con i nostri tifosi che per ora abbiamo visto poco, avendo giocato tanto fuori casa».

Cosa temere degli avversari? «Ha fatto fatica, ma ha sempre giocato con un’identità tecnica chiara. Hanno giocatori importanti come Devis e Delfino e, come sempre, anche se siamo ad ottobre, parliamo di sfide insidiose. Sono squadre che hanno meno da perdere e giocano leggere».

Nel roster di Cento, c’è il fresco ex Berdini: «Non valuto il suo passato a Cantù, mi pare che stia facendo un buon lavoro: ha minuti importanti e sta crescendo».

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