Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Sabato 05 Ottobre 2024
Brienza: «Cantù avanti senza ansia da prestazione»
Intervista L’allenatore: «Lo ribadisco: non è solo il risultato finale che determina il percorso che stiamo facendo»
Testa e cuore sembrano a posto. La doppia sconfitta contro Orzinuovi, il rinvio improvviso della partita contro Brindisi non pare aver troppo scalfito l’umore di coach Nicola Brienza. Il tecnico della Pallacanestro Cantù sa che comunque è arrivata l’ora di muovere la classifica e che la sfida di domani alle 20.45 a Rieti non sarà una passeggiata. Perché Rieti è sempre mediamente ambiziosa e ha cominciato bene la stagione con due successi su due.
Cantù ne ha perse due di fila, ma per Brienza la miglior medicina, soprattutto per se stesso, è stato il lavoro: «Quando si perde nessuno è contento e come squadra la nostra idea è di non perder mai: le ore successive non sono mai piacevoli, come capita anche al tifoso medio. Poi però c’è l’aspetto professionale, in cui ti chiedi perché hai perso. A quel punto non ti rassereni, ma individui il motivo delle sconfitte e provi a migliorarti. Lo ribadisco: non è solo il risultato finale che determina il percorso che stiamo facendo, anche se ovviamente è una frase che non varrà all’infinito».
E quindi? «Siamo ai primi di ottobre: al netto di due sconfitte spiacevoli, se prevale la parte emozionale su quella professionale sarebbe un problema. Abbiamo capito i perché delle sconfitte ci siamo messi a provato a lavorare sulle cose che ci sono venute meno bene: arriverà il momento in cui vedremo i frutti, ma senza ansia da prestazione. Sono molto focalizzato sulle prestazioni: se avessimo battuto Orzinuovi non sarebbe stato tutto molto bello».
Cantù ora arriva da una settimana piena di lavoro, che ha fatto bene soprattutto a Moraschini («per lui questa è come se fosse preseason»), con quell’inghippo però della partita rinviata contro Brindisi: «Onestamente avrei preferito giocare, perché avremmo fatto la nostra prima partita in casa e giocare in casa dà sempre qualcosa in più, uno stimolo di cui abbiamo. Ci è mancata non tanto la partita con Brindisi, ma il prendere e energia e forza da chi si sta vicino».
Testa quindi a Rieti, una squadra reduce da un bel campionato: «Hanno migliorato il roster con inserimenti di qualità e sono partiti bene. Servirà una partita accorta, massimizzando le nostre caratteristiche migliori. Coach Rossi? È un tecnico eccellente. A lui piace la difesa, è un imprinting che dà alla squadra. Ce l’abbiamo anche noi, con l’idea di correre: ci stiamo lavorando dal 18 agosto».
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