Brienza: «Ha pagato la scelta su McGee. Valorizzate le nostre qualità»

Il coach di Cantù rivendica la bontà della decisione di non sostituire Tyrus

Alla fine, probabilmente, hanno avuto ragione loro. Ossia Nicola Brienza e Sandro Santoro, rispettivamente allenatore e general manager della Pallacanestro Cantù. L’idea, balenata dopo l’infortunio muscolare occorso a Tyrus McGee, di ingaggiare un giocatore a gettone, alla fine non si è mai concretizzata. Un po’ perché la scelta di giocatori non era poi così ampia, un po’ perché ben pochi dei profili selezionati erano disposti a giocare un mesetto e poi salutare tutti. Ma anche perché, alla fine, si è deciso con convinzione di valorizzare chi già c’era.

Il risultato? Senza McGee, la S.Bernardo ha vinto a Livorno (dove l’americano si è infortunato nel corso del 3° quarto) e in casa con Cento. Le due sconfitte a Cividale e Vigevano, intervallate dalla vittoria in casa contro Avellino, avevano aperto qualche dubbio sulla decisione di non intervenire sul mercato.

E ora che l’emergenza è finita e che sono arrivate le due vittorie consecutive contro Fortitudo e Forlì, anche Brienza è tornato sulla decisione di non aggiungere altri giocatori al roster: «Per noi questa sarà una pausa importante perché ritroveremo McGee. È un regalo che ci facciamo. I ragazzi sono stati bravissimi: la scelta mia e di Sandro di non sostituire McGee, valorizzando quindi la nostra qualità, ha pagato. È vero, abbiamo perso due partite, ma le avremmo potute perdere anche con McGee in campo».

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