Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Domenica 26 Gennaio 2025
Brienza: «Momento poco favorevole, ma stiamo uniti»
Intervista «I momenti difficili vanno superati insieme e se la voglia di combattere vista contro Milano rimarranno le partite andranno diversamente»
Una sconfitta, con un punteggio più o meno basso (come quella in casa contro la Real Sebastiani), poteva anche rappresentare un episodio isolato. Ma i soli 57 punti realizzati al PalaLido nel derby contro l’Urania Milano rappresentano la certezza che qualcosa non va nell’ingranaggio offensivo della Pallacanestro Cantù. Le percentuali sono state impietose: i biancoblù hanno tirato col 45% da due (13/29), con il 22% da tre (8/36) e hanno sbagliato più di un libero su due nell’arco dei quaranta minuti. Con questi numeri, pensare di poter avere la meglio dell’Urania Milano è fantascienza.
E di questo problema offensivo ha parlato schiettamente coach Nicola Brienza dopo il derby, adducendo questo blocco della squadra come la principale causa della seconda sconfitta di fila in campionato: «In questo momento è evidente che stiamo facendo fatica a fare e canestro e che questa cosa ci abbia condizionato in maniera palese in questa partita. Nel terzo quarto non facevamo mai canestro, purtroppo questo ha vanificato un primo tempo difensivo ottimo che ci aveva permesso di rimanere in linea di galleggiamento».
In effetti il terzo quarto è stato emblematico: solo 9 punti realizzati dall’Acqua S.Bernardo, a fronte dei 25 dell’Urania. In pratica in quei dieci minuti a Cantù sono entrati solamente un tiro da due (su 5 tentati, una miseria), due triple (su 14) e un libero. Quel break ha di fatto consegnato la partita nelle mani della squadra di coach Cardani. «Io credo che non sia stato nemmeno tanto il break di Milano – ha ribadito Brienza – quanto la nostra sterilità offensiva. A un certo punto non siamo riusciti a fare canestro, anche costruendo dei buoni tiri. Poi certamente l’Urania ha giocato benissimo, ha fatto tanti bei canestri soprattutto in quel frangente e ha preso ritmo. Vanno fatti i complimenti».
Cantù avrebbe avuto la possibilità, vincendo, di affiancare in classifica Rimini e Udine che sono avanti di due punti, ma che dovranno completare nel weekend la 23esima giornata. Per fortuna, come si dice in questi casi, per la Pallacanestro Cantù non c’è troppo tempo per pensare al derby perso. Mercoledì è alle porte un turno infrasettimanale tutt’altro che banale.
All’orizzonte c’è una trasferta tanto bella e affascinante quanto impegnativa, al PalaDozza contro la Fortitudo Bologna. Cantù ha l’occasione per riscattarsi, Brienza punta sull’atteggiamento della sua squadra che al PalaLido si è intravisto: «È un momento che gira storto, l’unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare e restare uniti. I momenti difficili vanno superati insieme e se l’approccio e la voglia di combattere vista contro Milano rimarranno, poi quando riusciremo a fare canestro con più serenità allora le partite andranno in maniera diversa».
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