Brienza: «Noi in un momento positivo. Ma a Torino trasferta complicata»

Il coach: «Si è meritata l’appellativo di squadra rivelazione della seconda parte di stagione»

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Cantù, arriva un’altra trasferta, dopo quella vittoriosa a Nardò. Domani alle 18 la S.Bernardo affronta infatti Torino al PalaGianniAsti. E non sarà una trasferta semplice, coma avverte coach Nicola Brienza: «Giochiamo contro la squadra più in forma: nell’ultimo mese e mezzo ha vinto sette partite consecutive e otto nelle ultime nove, perdendo solo a Brindisi, al termine di una sfida combattuta».

Il tecnico snocciola le recenti “imprese” dei piemontesi: «Ha battuto agevolmente Pesaro e Fortitudo Bologna in casa e ha vinto a Rimini: si è meritata l’appellativo di squadra rivelazione della seconda parte di stagione. Andiamo a Torino consci che ci aspetta una squadra sicura dei propri mezzi e carica, perché ha l’obiettivo dei playoff in testa».

All’andata, a Desio, Cantù vinse 72-68, specchio fedele di una partita combattuta: «Allora in panchina c’era Boniciolli (ora Paolo Moretti, ndr), fu una partita sofferta e sudata, in bilico fino alla fine. Non mi aspetto nulla di diverso per domenica».

Brienza ha poi fatto il punto sulla sua squadra: «Veniamo da due belle vittorie contro Verona e Nardò, quindi anche noi siamo in un momento positivo. Chi ha giocato mercoledì in Salento sta bene, così come procedono bene i recuperi di De Nicolao e Hogue. Siamo pronti, sappiamo che sarà una partita difficile, ma come tutte quando mancano quattro partite al termine della regular season, per chi ambisce a migliorare la propria classifica e per chi si vuole salvare».

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