Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Sabato 09 Novembre 2024
Brienza: «Non sottovalutiamo Vigevano»
Intervista «Giocheremo su un campo caldissimo. Inoltre, loro arrivano da una brutta sconfitta»
Vittoria e ripartenza. Cantù vuole provare a scrivere un nuovo capitolo di questo campionato vissuto al vertice, anche se la classifica, specie in alto, è ancora tutto da definire e sbrogliare. Domani, la S.Bernardo sarà di scena sul campo di Vigevano, squadra reduce da una pesante sconfitta sul campo di Verona. Una sfida che coach Nicola Brienza presenta così: «Giocheremo su un campo caldissimo. Inoltre, loro arrivano da una brutta sconfitta e, quindi, oltre alla consueta energia e voglia di dare il massimo che hanno tutte le volte in casa anche grazie alla spinta dal loro pubblico, domenica avranno anche giustamente voglia di rivalsa per quella che è stata una brutta prestazione».
Prestazione che, Brienza, ritiene un po’ estemporanea: «Fino a oggi onestamente Vigevano mi ha sempre dato la percezione di essere una squadra solida e che è riuscita a vincere le partite in cui poteva e doveva vincere, ma anche di aver sempre lottato sempre contro tutti. Questo ci impone ancora maggiore attenzione».
Sempre senza McGee – ma il giocatore fa progressi, la previsione è il ritorno in campo l’1 dicembre a Pesaro -, Cantù è sempre alla ricerca di nuove soluzioni o comunque prova a consolidare quello che è già stato fatto per tappare il buco lasciato dall’americano: «L’assenza di McGee non è un problema, ma è una cosa che va gestita. La scelta di non sostituirlo e di andare avanti con il gruppo che abbiamo è anche figlia del fatto che abbiamo tanta qualità. Noi abbiamo una buona media offensiva, magari non in termini di punti segnati, ma di idee di come vogliamo attaccare. Alcune volte si riesce bene, altre volte meno bene, l’importante è continuare a fare le nostre cose senza farci prendere dall’ansia, come successo l’altro giorno con Avellino, e ritrovare anche nei momenti di difficoltà il bandolo della matassa». Una cosa, poi, soddisfa particolarmente il tecnico canturino: «Fin dall’inizio, abbiamo sempre avuto una presenza nella partita, anche quando abbiamo perso. Non ci siamo mai lasciati andare, per cui speriamo di continuare così. Chiaramente con l’obiettivo di limitare sempre al massimo gli errori».
Che pericoli aspettarsi a Vigevano, a livello di giocatori? «È rientrato mercoledì Mack, dopo alcune settimane, e questo aiuterà una squadra che ha un’identità ben chiara. Al completo hanno vinto a Pesaro, poi hanno disputato buone prestazioni. Attenzione a Stefanini, che produce quanto un americano. Aggiungo comunque tutto il nucleo di giocatori dell’anno scorso che hanno fatto un percorso. È una squadra valida, capace di folate offensive di grandissimo livello».
Per Cantù sarà la sesta partita in trasferta in dieci turni: «Mi piace moltissimo l’idea di giocare tanto, ma se tutto fosse stato traslato di un mese e avessimo iniziato questo “tour de force”, ricco di partite ravvicinate, da novembre e non da ottobre, avrei preferito. Le squadre avrebbero avuto più tempo per stare in palestra e per aggiustare certe cose, con un percorso più armonico».
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