Brienza promuove tutti: «Una buona partita»

Interviste «Ho visto la voglia di passarsi il pallone e, in generale, la voglia di giocare insieme, costruendo anche belle soluzioni in attacco e in difesa»

Tutto facile? Mai dirlo a un allenatore. Che, giustamente, sa soppesare le partite. E quella vinta con 20 punti di scarto contro Cento è certamente diversa da quella che venerdì attenderà Cantù a Cividale. Ma è giusto dare i meriti a Cantù, che aveva di fronte una squadra affamata di punti, ma che con un’ottima gestione iniziale è stata immediatamente depotenziata: «È stata una buona partita – esordisce Brienza in sala stampa -; siamo stati bravi nei primi due quarti a dare una direzione, un po’ meno a ricarburare nel terzo periodo. Nonostante questo, siamo sempre stati in controllo».

Tante le cose positive mostrate dalla S.Bernardo nell’arco dei 40 minuti: «Mi pare che tutti si siano espressi bene, su ottimi livelli, in termini di concentrazione, Bene per tutti e per quello che ha fatto la squadra, in termini di concentrazione. Ho visto la voglia di passarsi il pallone e, in generale, la voglia di giocare insieme, costruendo anche belle soluzioni in attacco e in difesa».

Pericoli corsi, praticamente nessuno, se non un tentativo di rientro a inizio terzo quarto: «È importante portare avanti con autorevolezza partite insidiose come queste. Se dai all’avversario la chance di credere in una rimonta, si rischia spesso di crearsi problemi evitabili. Devo dire che l’approccio giusto è stato determinante. Ora è il momento di pensare alla difficile trasferta a Cividale».

Era una prima prova, sulla carta e alla prova dei fatti, non insormontabile. Una prova in cui, per la prima volta, è mancato McGee, infortunatosi a Livorno. Un’assenza che non si è fatta sentire: «Abbiamo giocatori di esperienza e giovani di qualità. Senza McGee tutti hanno alzato l’asticella, di questo sono particolarmente contento. Siamo stati bravi come squadra a dare una certa linea alla partita. Non dico sia stato facile, ma quando si parte così tutto diventa più semplice. Abbiamo anche gestito e superato un minimo di difficoltà in un secondo tempo cominciato con uno 0/4 ai liberi di Basile, che non è il massimo. Poco male, ma siamo certi che venerdì in Friuli sarà più dura».

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