Cagnardi: «Brava Cantù ad avere pazienza»

Intervista «Sotto questo punto di vista i ragazzi sono stati molto bravi, nonostante abbiano dovuto giocare anche contro dei tatticismi»

Quando una squadra è grande, non lo nasconde e lo fa nella maniera più soddisfacente possibile (per un allenatore in particolare): mettendo in mostra più lati di sé a distanza di pochi giorni. E così l’Acqua S.Bernardo Cantù che nel turno infrasettimanale ha espugnato il PalaFacchetti, vendicandosi della sconfitta dell’andata contro Treviglio, è stata una squadra completamente diversa da quella cha ha vinto domenica in casa contro Cremona.

Lo dice il punteggio (Cantù aveva sfiorato i 100 punti ma ne aveva anche concessi 92), lo dice l’atteggiamento, lo sottolinea lo stesso Devis Cagnardi dopo la vittoria con la Blu Basket: «Non ho niente da insegnare a nessuno – le parole del coach canturino - ma la pallacanestro non è uno sport in cui i numeri vanno interpretati. La scorsa partita contro Cremona aveva avuto un ritmo diverso, gli attacchi hanno giocato molto bene facendo emergere il talento individuale dei giocatori. Questa contro Treviglio è stata una partita diversa, i ragazzi hanno provato a difendersi forte, come anche nell’altra partita, ma in questa ci sono riusciti maggiormente, anche se hanno messo in campo la stessa abnegazione di pochi giorni fa».

Allora, se non è una questione di atteggiamento difensivo, cosa è cambiato in pochi giorni? Per Cagnardi ovviamente è tutta una questione di avversario: «Treviglio ci ha fatto giocare peggio, solitamente in questo campionato quando non ci hanno fatto giocare abbiamo sempre offerto prestazioni negative invece stavolta siamo riusciti a fare il nostro gioco e questo è l’aspetto migliore che mi porto a casa. Sotto questo punto di vista i ragazzi sono stati molto bravi, nonostante abbiano dovuto giocare anche contro dei tatticismi non semplici da affrontare per quelle che sono le nostre caratteristiche. Dobbiamo fare tesoro di questa partita, perché abbiamo vinto con una pazienza che fino ad oggi non avevamo mai avuto. Non è stata una partita bellissima da vedere, ma abbiamo giocato in un campo infuocato, con un bell’ambiente, ci prendiamo quanto di buono ci ha dato questa partita».

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