Cagnardi: «Non erano due punti scontati»

Le riflessioni del coach all’indomani della solida affermazione colta da Cantù a Casale Monferrato

Cantù sempre più seconda alle spalle di Trapani, in attesa della partita di Torino di stasera contro l’Urania, che potrebbe cementare maggiormente la posizione della squadra di Cagnardi, in caso di sconfitta dei piemontesi. La larga vittoria a Casale Monferrato (92-71), campo non semplice e non certo fortunato ultimamente per la S.Bernardo, ha certificato un momento di netta crescita della squadra - in campo con il lutto sulle canotte per la scomparsa del dottor Ezio Giani, ex medico sociale, funerali celebrati ieri a Brugherio -, che ha colto la sua quarta vittoria consecutiva.

Tanti gli spunti positivi, che certificano il positivo stato di forma e di continuità: battute in serie Torino, Agrigento, Rieti e Monferrato. Un buon momento che coincide anche con il ritorno di tutti gli effettivi a completa disposizione di coach Cagnardi. Che, infatti, è riuscito a distribuire meglio l’impiego dei suoi uomini, un particolare che lo stesso tecnico ha sottolineato dopo la partita: «Sono contento soprattutto per i minutaggi, perché penso sia la prima volta in cui nessuno va sopra i 30’ giocati: per noi questo è un fattore molto importante».

Qualche lievissimo segnale di difficoltà dopo l’intervallo lungo non ha pregiudicato l’esito di una partita nel complesso dominata: «Siamo contenti per questa vittoria perché non erano due punti scontati, a maggior ragione essendo in trasferta. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno giocato una partita seria e lavorato molto bene in settimana. Hanno provato a fare quanto preparato, ma ci hanno anche messo del loro con delle letture individuali».

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