Cambiati i due Usa. Elachem, la novità
è ora il play Francis

Vigevano, avversaria oggi di Cantù, ha già salutato Oduro e Mack (quest’ultimo ora in Brianza). L’ultimo arrivato viaggia a 27.5 punti di media

BASKET

L’Elachem Vigevano è terz’ultima: la salvezza in A2, per i ducali, passerà dai playout contro un’avversaria che conosceranno solo questa sera (Nardò l’opzione più probabile), al termine delle partite. Per provare a raggiungere l’obiettivo, la dirigenza ha liberato Myles Mack infortunato - e finito a Cantù come “insurance player” - ed è tornata sul mercato tesserando dal campionato finlandese Blake Francis.

Il play americano ha già preso in mano le redini della squadra, con 27.5 punti di media nelle due gare disputate in gialloblù. Al suo fianco avrebbe dovuto giocare Gabriele Stefanini, terzo miglior marcatore italiano con i suoi 15.6 punti a partita, ma un’infiammazione al ginocchio ne sta condizionando il finale di campionato. Nell’ultima giornata il reparto di esterni titolari è stato perciò completato dalla guardia Matteo Galassi e dall’ala Tommaso Raspino.

A garantire atletismo e fisicità al quintetto è il “4” Giacomo Leardini che, agli 8.6 punti di media, abbina anche oltre 4 rimbalzi. Con lui fa coppia sotto ai tabelloni un altro giocatore arrivato a stagione in corso come il centro Andrew Smith, capace di assicurare 7.6 punti e 6.2 rimbalzi a partita.

Avendo salutato Prince Oduro e Myles Mack, Vigevano è infatti una delle due squadre, insieme a Piacenza, ad aver cambiato entrambi gli americani scelti in estate.

Coach Pansa può contare su una panchina in cui non mancano esperienza e grinta, a partire dal playmaker e capitano Filippo Rossi. A lui si aggiungono due ali capaci di interpretare più ruoli come l’italo-albanese Celis Taflaj e Michele Peroni, top scorer delle seconde linee con i suoi 7 punti di media. Chiude infine le rotazioni di Vigevano Kristofer Strautmanis, lungo di nazionalità lettone ma di formazione italiana grazie al percorso giovanile con la Vanoli Cremona.

«Cantù è tra le favorite per assicurarsi la seconda promozione. Noi non dovremo preoccuparci troppo del valore degli avversari che tutti conosciamo, piuttosto continuare a seguire il nostro percorso di crescita e di preparazione sulla strada che porta ai playout», ha detto coach Lorenzo Pansa nel presentare la sfida di questa sera.

Rilancia anche la guardia Michele Peroni: «Con le tre squadre che ci precedono in classifica e che potremmo incontrare ai playout abbiamo una rivalità sportiva storica. Vogliamo prepararci al meglio e questo percorso passa dalla partita contro Cantù».

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