Cantù alza al cielo la Coppa Italia

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 74

GESTECO CIVIDALE 57

CANTÙ: Valentini (0/2, 0/2), McGee 27 (7/8, 3/7), Piccoli 2 (1/2, 0/1), Basile 5 (1/2, 1/4), Hogue 9 (4/8); Baldi Rossi 12 (3/3, 2/3), Moraschini 19 (2/7, 2/9), Riismaa (0/1, 0/3), Possamai (0/1). N.e.: Okeke. All.: Brienza

CIVIDALE: Redivo 13 (2/5, 1/6), Lamb 13 (3/5, 1/7), Marangon 4(0/3, 1/1), Dell’Agnello 8 (4/8), Miani 10 (3/6, 1/5); Anumba 1 (0/1, 0/2), Rota 2 (1/1, 0/4), Berti, Ferrari 6 (3/5, 0/4). N.e.: Piccionne, Mastellari, Pittioni. All. Pillastrini

Arbitri: Miniati, Cassina, Foti

Parziali: 15-16, 36-27, 55-42

Al PalaDozza di Bologna l’ennesimo assalto brianzolo al trofeo ha colto nel segno. La Coppa Italia (per quanto di A2) entra per la prima volta a far parte della collezione di trofei del club brianzolo..

Il match è stato in equilibrio soltanto in avvio (15-16 alla prima sirena), dopodiché i canturini hanno preso il comando delle operazioni e spiccato il volo. A dettare legge, i “dottori” della S.Bernardo ovvero i tre “vecchietti” McGee (nominato Mvp), Moraschini e Baldi Rossi che hanno letteralmente “fatto la partita”. Anche se poi il trionfo è stato costruito in difesa, davvero in una serata super che ha tolto dall’incontro il tanto temuto Redivo e costretto all’impotenza la maggior parte dei suoi compagni di squadra.

All’intervallo lungo si va sul 36-27, ma la spallata definitiva arriva in apertura di ultima frazione con il 61-44 al 34’ che sa tanto di archiviazione del match. In effetti, sarà proprio così. Cividale non ne ha più e Cantù va con assoluto merito a conquistare la sua prima Coppa Italia.