Cantù e la “Coppa Friuli”, atto secondo

Basket Dopo i quarti contro Cividale, ecco Udine in semifinale: sarà una serie che rischia di diventare lunga

Fattore campo significa sfruttare le occasioni, concesse dal calendario, per approfittare della vicinanza dei tifosi, del fatto di giocare nel proprio impianto, di cui si conosce centimetro per centimetro. Finché questa condizione sarà un vantaggio, almeno per tutta la serie delle semifinali, l’obiettivo di Cantù sarà quello di approfittarne.

Ed è da una posizione di vantaggio che parte Cantù nella sfida contro Udine. Questa sera si inaugura la serie di semifinali: alle 18, al PalaFitLine di Desio, si disputa gara 1 ed è una sfida già importantissima. Partire bene è fondamentale, farlo in casa ancora di più, perché le sensazioni buone e positive si proiettano, inevitabilmente, su gara 2 che arriverà presto, già martedì, e sempre in casa.

Si sfidano la seconda del girone Verde (Cantù) e la terza del Rosso (Udine). Insomma, l’asticella è già altissima e non c’è molto altro da dire. Le squadre si sono sfidate poco tempo fa, all’ultima partita della fase a orologio. Era il 21 aprile, Cantù vinse 78-65 abbastanza agevolmente.

Ma non è certo una partita che può fare testo: Cantù aveva blindato il secondo posto, Udine arrivò senza Clark e Caroti e probabilmente già con la testa ai playoff.

E Cantù? Sta bene. Qualche acciacco c’è stato, ma sono state superate a inizio settimana gli attacchi febbrili di Baldi Rossi, Burns e Young. Del resto, si sa, citando anche coach Cagnardi «ai playoff si gioca, a meno che non si sia in presenza di qualcosa gravissimo». E ha tutte le ragioni del mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA