Cantù, la gioia di quei due “baby”. E Okeke chiede di allenarsi

Beltrami e Viganò hanno debuttato in campionato contro Cento

Una domenica da ricordare per i due “baby” di Cantù, Andrea Beltrami e Matteo Viganò. Coach Brienza li ha gettati nella mischia negli ultimi 100 secondi di gioco, a vittoria ormai acquisita contro Cento. Beltrami, bergamasco che vive in foresteria, era sin qui sempre andato a referto senza mettere però piede in campo, ma a segnare è stato Viganò (di Costamasnaga) - saltuariamente con la prima squadra - con un appoggio a canestro a 23” dalla sirena. Una bella emozione per entrambi e un piccolo mattoncino nella vittoria che consente a Cantù di restare in testa a 12 punti, in compagnia di Rimini e Rieti.

Intanto, fermo restando l’extrabudget per sopperire all’assenza per infortunio di Tyrus McGee, la società ha sondato il mercato dei giocatori europei o di passaporto europeo più importanti disponibili ma, fino a oggi, tutti hanno manifestato la volontà di voler attendere. Quindi, confermando la ferma intenzione di non intaccare quel visto risparmiato in estate e per non rischiare di aggiungere un giocatore che non appartiene al livello per cui valga davvero la pena di intervenire, la decisione è quella di continuare senza aggiungere un sostituto di McGee.

C’è poi un’indiscrezione: l’Agenzia Players Group avrebbe chiesto a Cantù la possibilità di far allenare Leonardo Okeke, che deve recuperare da un infortunio: a settembre, aveva interrotto il rapporto con Pallacanestro Varese ma è ancora sotto contratto con l’Olimpia Milano. La società ha preso qualche giorno di tempo per dare una risposta: tutte le valutazioni del caso sono in corso.

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