Cantù, giù il cappello. Vince a Forlì

Signori, giù il cappello davanti a Cantù. La squadra di Brienza passa a Forlì (71-76) contro l’Unieuro e conferma il valore di una squadra che sta giocando da tempo senza un leader come Tyrus McGee. Grande, grandissima. Soprattutto nervi freddi nel momento che contava.

La cronaca. Si viaggia spesso in altalena, durante il match, come tante volte visto in campionato. Pare più sul pezzo, all’inizio, l’Acqua S. Bernardo, che mette le cose in chiaro, anche per via dei due falli di Del Chiaro e Magro che mettendo in difficoltà Magro da sotto. Il risultato è il vantaggio Cantù al primo intervallo: 16-20.

Riesce a rimanere sempre incollata l’Unieuro, che sbaglia di meno rispetto all’inizio.Il secondo è un quarto sempre equilibrato, ma di matrice forlivese e all’intervallo si va con i padroni di casa avanti di due (37-35).

Vantaggio che si concretizza anche dopo il riposo. Forlì si affida anche a Cinciarini, e il capitano non delude. Cantù sbanda, subisce il colpo (62-56 al 30’), ma non vuole alzare bandiera bianca, soprattutto guardando all’ultimo periodo.

La squadra di Brienza inizia mordere in difesa e per quattro minuti non fa segnare l’Unieuro, portandosi a -2 (62-60 e poi 65-63 al 35’).

Sorpasso Baldi Rossi da tre al 38’ (68-71) con Cantù che pare avere in mano l’inerzia, anche perché la squadra di Martino non segna più. Poi ci pensa Moraschini, sempre dalla lunga, a siglare il 68-74 a poco più di un giro di lancette dalla fine (manca 1’04”).

Non è finita, l’Unieuro esce bene dal time out e mette pressione agli ospiti. Fallo in attacca a Gaspardo, S. Bernardo palla in mano a 30” dal termine (71-74). È il preludio al successo, con Baldi Rossi in lunetta che fa scorrere i titoli di coda.

Basile, che partirà per la Nazionale, chiude con 25 punti all’attivo.