Cantù ha gli uomini contati. Brindisi ne approfitta e vince

Oltre a De Nicolao e Valentini, la S.Bernardo perde all’ultimo istante Hogue e il coraggio non basta

Più sfortunata di così, non si può. Vinta la Coppa Italia di A2, l’Acqua S.Bernardo Cantù va a Brindisi con gli uomini contati e perde 84-79 contro la Valtur.

Situazione inedita e paradossale per i canturini: già priivi di De Nicolao e con Valentini presente solo per onor di firma, si ferma anche Hogue per una noia muscolare al polpaccio (ha fatto solo il riscaldamento, rischia un mese di stop).

Non che vada meglio dall’altra parte, con Bucchi pure lui costretto a rotazioni cortissime. Ma tant’è e si gioca.

Senza i due assenti dell’ultima ora, coach Brienza deve fare di necessità virtù. A cominciare dal quintetto, con Moraschini a portare palla e Possamai a fare sportellate nel pitturato. Insieme a loro, McGee, Piccoli e Basile.

Brindisi è in palla, e si vede. Bucchi ne approfitta, chiedendo coraggio ai suoi. Primo parziale, e vantaggio dei padroni di casa: 23-13.

Ma Cantù è sempre lì, a rispondere colpo su colpo. Non cambia troppo la musica nel secondo quarto e la conferma la si ha guardando il tabellone all’intervallo lungo: Brindisi sopra di 3 (34-31).

Punto su punto, la S.Bernardo recupera e mette la testa avanti nel terzo periodo, di solito il più ricco d’insidie per la squadra biancoblù: stavolta invece è praticamente solo Cantù, che chiude sopra (60-61).

Si complica la situazione per la squadra di Brienza al 35’: 68-63 e coach obbligato a rifugiarsi nel time out. Brindisi è in gas totale e fa tutto tranne perdere il vantaggio. Anzi. Altro minuto chiamato da Cantù a 3’37” dalla conclusione, quando il tabellone dice 75-66.

La S.Bernardo non molla e McGee e Basile la riportano di nuovo sotto (77-74 al 38’). Stavolta è l’ex Piero Bucchi a fermare la gara. Mossa riuscita, perché cambia l’inerzia. Vince la Valtur, anche perché Cantù fa fatica da morire a fare canestro.

Tra i singoli, 20 punti di McGee, 16 di Moraschini, 13 di Basile e 11 di Possamai.

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