Cantù, meno male. Si torna a sorridere

Un bel colpo alla negatività. Senza dominare, l’Acqua S. Bernardo vince la più classica delle partite sporche, respingendo l’assalto di una Piacenza arrivata a Desio con un solo americano, ma che ha mollato solo nell’ultimo minuto e mezzo: 79-75 il finale.

Cantù è contratta, e lo si vede dalle prime azioni. Sciolte, ma non scioltissime. Evidentemente le scorie degli ultimi giorni, figli della tante sconfitte, hanno lasciato il segno.

Al primo parziale, la S. Bernardo ci arriva di corto muso (22-20), salvo pagare dazio nel secondo periodo, quando l’Ucc Piacenza fa valere un certo predominio sotto canestro. Al riposo lungo si va sul 37-42.

La squadra di coach Cagnardi rimette assieme le cose dopo l’intervallo e sigla il sorpasso a fine terzo quarto: 59-57.

Ma gli ospiti sono una brutta bestia e non mollano mai, nemmeno nel periodo conclusivo. A 5 minuti dal termine si gira sul 64-65, chiaro sintomo di una gara scorbutica. E la conferma arriva due minuti e mezzo più tardi, quando Young mette da sotto i due punti del 71-70.

Volata finale. E decisiva. Bucarelli dà il +3 (75-72 a un minuto dalla fine). Un canestro di Hickey, poi, apre le porte al successo. Diciassette i punti di Young, 14 quelli di Hickey.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – ASSIGECO PIACENZA 79 – 75 (22-20, 15-22, 22-15, 20-18)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 11, Berdini 3, Nikolic 11, Nwohuocha, Tarallo N.E., Bucarelli 3, Hickey 14, Burns 7, Moraschini 13, Young 17, Clerici N.E., Cesana.

Assigeco Piacenza: Gallo 6, Joksimovic N.E., D’Almeida 6, Veronesi 15, Querci N.E., Skeens 9, Bonacini 8, Serpilli 4, Gherardini N.E., Sabatini 13, Filoni 14.

Arbitri: Vita, Tallon, Calella.

Spettatori: 3088