Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Giovedì 02 Gennaio 2025
Cantù prende Okeke e pensa a uno straniero
Trattative Il giocatore da un mese e mezzo ha chiesto di poter lavorare con Cantù
Occhio al mercato. Non che l’Acqua S.Bernardo, terza a due punti dalla coppia Rimini e Udine, abbia impellenti necessità di voltare pagina, ma gli ultimi avvenimenti, alla luce anche di quanto successo nel recente passato, suggeriscono approfondite riflessioni. Che il gm Sandro Santoro sta facendo da qualche ora con il tecnico Nicola Brienza e il cda della società.
Il secondo infortunio muscolare a Tyrus McGee, accompagnato agli acciacchi di Riccardo Moraschini e Dustin Hogue, potrebbe portare a una soluzione diversa rispetto a quella ai tempi del primo lungo stop della guardia americana.
Allora si decise di correre il rischio di proseguire senza una soluzione a gettone e con un senior in meno nelle rotazioni. Ora, a ipotetico stop un po’ meno lungo (si parla di tre settimane/un mese) e con il girone di ritorno lì a una sola partita, probabilmente potrebbe suonare un’altra musica.
Condizione numero uno, in questo momento, sarebbe non giocarsi l’ultimo slot per un americano, quindi gli orizzonti di osservazione portano a stranieri già “vistati” in A (preferibilmente) e A2 (il Derrick Marks affrontato sabato scorso a Piacenza, non si fosse accasato subito dopo il taglio di Cividale, ad esempio, sarebbe stato uno dei profili giusti). Mercato non facile, però, anche per via dei costi.
Le piazze più indicate da seguire sono quelle di Cremona, dove dopo l’esonero di Demis Cavina qualcosa potrebbe muoversi, e Pistoia, con i tagli, annunciati - ma non ancora fatti - da Ron Rowan. Praticamente escluso, però, che nel caso una soluzione si possa trovare entro domenica, sfida interna alle 18 contro Nardò.
Con po’ meno curve, invece, la strada che porta a Leonardo Okeke. Il giocatore - allora sotto contratto con Milano e ultimo domicilio Varese, che chiuse il rapporto dopo alcune traversie personali - da un mese e mezzo ha chiesto di poter lavorare con Cantù. Permesso accordato dall’Olimpia, con il diktat di farlo da solo, e non con la squadra. Dettame che la S.Bernardo ha seguito alla lettera, anche per via di un post infortunio del centro di 2 e 13 classe 2003 che prevedeva un programma di terapie.
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