Cantù, prendi Torino per le corna. È il momento di spiccare il volo

In un campionato ancora tutto da decifrare, in cui le squadre che hanno cambiato tanto devono ancora ingranare del tutto e che si sta già caratterizzando per i suoi doppi turni domenica-mercoledì, a cui ci si deve adeguare alla svelta, Cantù prova a darsi continuità. Stasera alle 18, al PalaFitLine di Desio, la squadra di coach Brienza riceve la Reale Mutua Torino, per una sfida che – al di là dei cambi societari e di denominazione dei piemontesi – è una delle sfide storiche del campionato italiano.

Entrambe ora – da qualche anno, ahinoi – hanno subìto un ridimensionamento e il terreno di sfida è la A2. Ma entrambe mirano sempre lì, all’Olimpo. Cantù con un progetto più immediato, come tutti gli anni, Torino con un nuovo progetto a medio termine, avendo ringiovanito e non poco il roster. Ma, attenzione, alla guida c’è un maestro del basket nostrano, Matteo Boniciolli, a sua volta rimessosi in discussione in A2. Terra che, quest’anno, pullula di allenatori importanti, compreso Nicola Brienza.

Quella di stasera sarà quindi una sfida che comincerà in panchina, ma che scivolerà velocemente sul campo. Il campo è quello di Desio, dove Cantù non più tardi di mercoledì ha colto la sua seconda vittoria stagionale e la prima in casa.

Stasera, con un pubblico si spera ancor più numeroso, la S.Bernardo può darsi un’ulteriore spinta in classifica. Persa la prima a Orzinuovi, poi ha vinto bene a Rieti e ancora meglio con Brindisi. Il banco di prova sarà molto diverso da quello di mercoledì, perché Torino è al completo e, certamente, sarà animata da grande voglia di rivalsa.

I piemontesi sono infatti reduci da un pesante ko interno contro Udine, avevano perso anche la prima in casa contro Verona, vincendo in mezzo a Livorno.