Cantù, S. Bernardo punta dritto al futuro

Basket Tre anni di accordo e il marchio già sulle maglie della squadra diventerà il primo partner dell’arena

Fu il primo, a fine novembre del 2018, a gettare una ciambella di salvataggio alla Pallacanestro Cantù nel pieno della bufera post addio di Dmitry Gerasimenko. È sempre stato in prima linea, in più occasioni, senza mai tirarsi indietro. Si è scoperto non solo tifoso, e, dopo la sponsorizzazione, è entrato nel consiglio di amministrazione del club e, storia recentissima, ha acquisito quote nella Cantù Sports Holding, e quindi nella proprietà della gloriosa società.

L’upgrade

Ora Antonio Biella prepara l’Acqua S. Bernardo, di cui è direttore generale, a un nuovo upgrade. Sempre e solo nel segno della Città del Mobile. Non bastano le 215 partite ufficiali sulla maglia ora diventata biancoverde. È arrivato il momento di fare di più. Lui per primo, lui capofila, lui esempio da seguire, lui che è da sempre tanta roba per un club finalmente portato in linea di galleggiamento. E oltre.

Acqua S. Bernardo, infatti, sarà il primo partner della nuova arena. Un’operazione studiata nei minimi particolari, grazie al contributo di Andrea Mauri, a.d. di Cantù Arena e Cantù Next, e alla mediazione del presidente Roberto Allievi, uno che quando apre bocca - per Antonio Biella - fa cassazione. E che quindi ha un appeal particolare sull’imprenditore comasco.

Tre anni di contratto. Altri tre anni di contratto. Non solo, quindi, quelli che legheranno il marchio piemontese alla prima squadra brianzola. Ora si getta un ponte pure sul futuro. Che Biella e S. Bernardo hanno deciso di cavalcare, il futuro, investendo sulla nascitura arena di corso Europa.

Tre anni significano tutto il pre opening del colosso sportivo, ma non solo, e soprattutto vogliono dire arrivare a braccia alzate al taglio del nastro. Non solo la squadra giocherà la sua prima partita con il brand dell’azienda di Garessio, ma troverà il title sponsor tra i più in vista su porte, angoli e mura delle strutture.

Se ogni goccia conta, come recita il refrain made in S. Bernardo, alla fine Biella sarà tra quelli che ne hanno versate di più. Atto d’amore, l’ennesimo. Spinto dalla lucida follia del tifoso sognatore e dalla visione strategica dell’imprenditore. Mix perfetto per uno che ama poco stare seduto sul seggiolino in prima fila e che invece predilige il clima della curva, dove può far valere i suoi sentimenti.

E a seguire l’esempio di Antonio Biella ci sarebbero già due grandi gruppi, per una famiglia - quelli dei partner d’arena - destinata a ingigantirsi mese dopo mese. Settembre, ad esempio, sarà quello dell’annuncio degli altri che hanno già blindato l’accordo con Cantù Arena e presto decideranno di uscire allo scoperto. Come S. Bernardo, appena dopo S. Bernardo. Una sorta di coinvolgente effetto a catena.

L’avventura nel Como

Tra l’altro è proprio di questi giorni la nuova avventura del marchio d’acqua minerale e bibite sulle maglie del Como 1907. Dopo anni di abbinamento per il retro della maglia, ecco a Marassi, in Coppa Italia contro la Sampdoria, l’esordio sull’outfit da riscaldamento. Una divisa bellissima, che ha subito conquistato i tifosi e che è destinata a “spaccare” anche nel merchandising.

L’ennesima mossa azzeccata, per un’azienda che - da sempre - è vicina al mondo dello sport. Lo dimostrano, tra gli altri, l’accordo con Fisi e Federgolf e i molteplici abbinamenti, in provincia e in Piemonte.

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