Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Martedì 21 Gennaio 2025
Cantù, sei sconfitte sono tante. Ma la vetta è a un passo
Basket serie A2 Già alto il numero delle battute d’arresto a questo punto della stagione
Sei sconfitte in campionato per Cantù. Troppe? Di certo poche non sono.
Sei sconfitte in campionato per Cantù. Troppe? Di certo poche non sono. Mai la S.Bernardo , nelle scorse stagioni di A2, aveva perso così tanto dall’inizio della stagione. E mai aveva perso così tanto in termini assoluti, considerando l’intera regular season.
Ma i risultati, conseguiti nella seconda giornata di ritorno dalle dirette concorrenti, autorizzano a non buttare tutto a mare e a considerare Cantù - nonostante il ko interno contro Rieti - ancora pienamente in corsa per il primo posto. Il motivo presto detto: Cantù è tecnicamente terza, alle spella di Rimini e Udine. I punti di svantaggio, però, sono solo 2.
«Non regge il paragone»
Con il ko di Rimini nel derby sul campo di Forlì e la vittoria di Udine a Nardò, Cantù ha certamente perso una grande occasione per fare un’ammucchiata a tre in vetta, ma nei fatti è cambiato poco. La squadra di Brienza è sempre lì in alto, l’andamento del campionato indica che le prime spesso e volentieri perdono. Semmai, Cantù è tornata ad avere ancora il fiato sul collo da parte di Cividale, che ha battuto Livorno, riportandosi a -2 dalla S.Bernardo.
Sul tema, coach Nicola Brienza è stato chiaro: «Non so se le nostre sconfitte siano troppe o poche, di sicuro bisogna parametrarsi ai valori di questo campionato, molto più difficile rispetto ai precedenti. Non si può paragonare questa stagione alle precedenti, con format diversi e con momenti del campionato ridicoli. Il paragone è presto fatto: noi sei sconfitte, Udine e Rimini cinque. Insomma, siamo lì».
Continuità
Quel che forse manca a Cantù è una serie positiva di vittorie ampia e convincente. Ne ha infilata una da sei a inizio stagione, poi una da tre e, con il contro Rieti, ha chiuso la terza striscia stagionale a quota quattro. Un tema, questo, portato a galla da capitan Filippo Baldi Rossi: «Dopo serie da quattro-cinque vittorie, ci fermiamo sempre, più per demeriti nostri. Dobbiamo ritrovare e darci continuità».
Qualche attenuante non manca. La voce infortuni ha pesato tanto in questo cammino, su tutti i due occorsi a McGee che ha disputato metà delle partite, 11 su 22 totali. Il che ha obbligato a cambi tattici e a studiare contromisure. Inoltre, Cantù non ha mai perso due partite di fila in campionato. E già questo autorizza a essere positivi in vista del “derbino” di venerdì sera all’Allianz Cloud di Milano contro l’Urania. Una partita che Cantù ha stravinto all’andata, ma ora i milanesi arrivano da due sconfitte consecutive: guai a sottovalutare una squadra piena di risorse e punti di forza.
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