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( foto butti)
Basket L’Acqua S.Bernardo in casa della capolista Udine: la classifica non permette di commettere passi falsi
L’esame è tosto, è evidente. Ma Cantù non vuole sfigurare al cospetto della capolista Udine. È possibile che questa sera alle 20.45 ci si giochi il primo posto al PalaCarnera – tutto esaurito – e, se Cantù ha ancora in mente di puntare al massimo, allora non ha che un risultato a disposizione: la vittoria.
E vincere in diretta tv, sarebbe un doppio sfizio. Per la supersfida della trentunesima si (ri)muoverà RaiSport, che coprirà in diretta e in chiaro l’evento sportivo, affidando ai suoi due cavalli di battaglia, il giornalista Marizio Fanelli e l’e cestista Sandro De Pol, telecronaca e commento tecnico.
Più pressione su Cantù o su Udine? La questione sembra semplice. Brienza sostiene che Cantù, per una volta, non è favorita e ha le sue ottime ragioni per sostenerlo. Ma è anche vero che se Cantù vuole pensare di avvicinare la vetta della classifica – lontana 6 punti –, allora un po’ di fiato sul collo lo dovrà pure sentire.
Non sarà facile, entrambe le squadre sono in un buon momento. Cantù ha voltato pagina dopo le cinque sconfitte consecutive, andando a segno nelle tre partite casalinghe consecutive contro Cividale (possibile sliding door del campionato, con quel tiro da 3 di Valentini), Piacenza e Livorno. Ostacoli forse non insormontabili, ma il momento passato in precedenza non ammetteva alcuna distrazione o leggerezza. Anche Udine ha vinto le ultime tre, dopo la sconfitta a Forlì: come Cantù, ha battuto Livorno e Piacenza in casa ed è andata a vincere a Rieti una partita combattutissima.
Insomma, ci sarà da divertirsi. Entrambe le squadre non hanno lasciato nulla al caso, nel tentativo di primeggiare. Cantù ha inserito nei mesi Hogue e Okeke, ha pensato anche a un play per sostituire De Nicolao – stasera ovviamente ancora assente -, mentre Udine ha rimpiazzato Stefanelli e Pini con Pepe e Rei Pullazi. Perché, a guardarla bene, Cantù e Udine sono le piazze che da più tempo inseguono invano il ritorno in serie A, mortificate spesso sul più bello, a un passettino dal sogno. E, ora che c’è il primo posto a regalare il salto in avanti, non hanno di certo lesinato gli sforzi.
Udine ha però un altro vantaggio. A Desio si è imposta e con un bel margine di distacco di 9 punti. Per fare un capolavoro, Cantù dovrebbe vincere con un margine superiore, per portare lo scontro diretto a proprio favore. Ma sarà solo un aspetto secondario, la cosa principale saranno i due punti.
Un concetto ben espresso anche da Grant Basile, reduce da una buona prova contro Livorno dopo l’esperienza con l’Italia: «La partita a Udine è chiaramente molto importante. Loro sono meritatamente primi in classifica, perché sono stati i più costanti fin qui. Ci aspetta ovviamente una sfida molto complicata, perché è una squadra piena di talento. Noi nelle ultime partite abbiamo cambiato marcia e vogliamo fare di tutto per provare a prenderci i 2 punti».
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