
Pallacanestro Cantù / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 05 Aprile 2025
Cantù, terzo posto blindato. E il secondo resta possibile
Tutto da decidere a quattro turni dalla fine della regular season. S.Bernardo dietro Udine se Rimini perdesse due gare in più dei brianzoli
BASKET
Quattro giornate al termine della regular season, 8 punti in palio, in un rush finale che si preannuncia appassionante. Non solo per i tifosi di Cantù, ormai “rassegnati” a sperare nella promozione diretta della propria squadra ai playoff, ma anche per tutti i sostenitori di squadre in lotta per qualcosa: dai playout, ai play-in, agli stessi playoff.
E già che ci siamo, sulla carta - molto sulla carta - Cantù avrebbe ancora una remotissima chance di andare in serie A direttamente. Ovviamente si tratta di un giochino, visto che mancano quattro turni e i punti di distacco da Udine sono 8.
Ipotesi arrivo a tre a pari punti
Due condizioni sono necessarie: che Udine le perda tutte e che Cantù non perda mai. Dovrebbe verificarsi un’altra condizione, ossia che Rimini batta Udine il 13 aprile con un minimo scarto, massimo di un punto. In caso di arrivo a pari punti a tre, considerando la perfetta parità negli scontri diretti (Cantù 2-0 con Rimini e 0-2 con Udine, Rimini 2-0 con Udine), occorrerebbe dotarsi di calcolatrice, per calcolare il quoziente canestri, ossia dividere punti fatti e punti subiti.
Se il coefficiente più alto fosse quello di Cantù, sarebbe la squadra promossa in A. Come detto, è un giochino.
Realisticamente, il campionato - che potrebbe chiudersi ben presto, se Udine battesse Rimini nello scontro diretto - cos’ha ancora da offrire alla S.Bernardo? Vale la regola del due. Ossia, dovrebbe sperare, che Rimini - avanti di 4 lunghezze - perda da qui alla fine due partite in più rispetto a Cantù. Quest’ultima dovrà affrontare Torino in trasferta, Pesaro in casa, Avellino in Campania e Vigevano a Desio. Per i romagnoli, impegno in casa con Vigevano, Udine e Fortitudo Bologna in trasferta, chiusura in casa contro Nardò.
Per la squadra di coach Sandro Dell’Agnello, la doppia trasferta Udine-Bologna può essere un tranello non da poco che, in caso di doppia sconfitta, spalancherebbe le porte al secondo posto di Cantù, in virtù dello scontro diretto a favore. Ammesso, ovviamente, che i biancoblu non stecchino più.
Ma attenzione. Sempre per la “regola del due”, Cantù non può ancora dirsi sicura del terzo posto solitario conquistato grazie alla vittoria a Nardò nel recupero di mercoledì. Ha staccato Forlì, ha un vantaggio risicato, ma ha anche il confronto diretto a favore. Quindi, Forlì per classificarsi al terzo posto dovrebbe superare Cantù. Il calendario di Forlì - va detto anche questo - non sembra però molto agevole: trasferta a Rieti (che lotta per i playoff), in casa con Fortitudo Bologna e Brindisi (altre due squadre che puntano ai playoff), chiusura in trasferta a Cento.
A cascata, anche Forlì, ha un vantaggio risicato da difendere, proprio contro squadre che dovrà affrontare.
La regola del due
In definitiva, se la lotta per il primo posto è quasi del tutto decisa - ma attenzione alla “regola del due”, perché se Udine ne perdesse due, con l’arrivo a pari punti sarebbe Rimini ad andare in A, a patto di conservare il vantaggio nello scontro diretto - tutto è ancora incredibilmente in alto mare.
Certificando, se ancora ce ne fosse bisogno, l’equilibrio e il maggiore interesse di questo primo campionato di serie A2 a venti squadre, con un nuovo format inaugurato lo scorso ottobre al termine della riforma delle “minors”.
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