Cantù-Trieste, da adesso non si scherzA

Basket serie A2 Alle 20.30 a Desio gara uno di una serie di finale per la promozione che si preannuncia equilibrata

Prendere un bel respiro, tapparsi il naso e buttarsi: l’apnea potrebbe durare undici giorni. Stasera, cominciano le finali playoff di serie A2, con Cantù che arriva al gran ballo per il ritorno al piano superiore contro Trieste. Sarà un appuntamento con la storia - certo, Cantù ha affrontato finali ben più importanti, ma se non è importante questa… - a tappe: minimo tre, massimo cinque.

Il grande pubblico

In sintesi, si comincia quindi stasera al PalaFitLine alle 20.30, per gara 1 a cui seguirà giovedì gara 2, sempre a Desio ma alle 21. La serie si sposterà a Trieste lunedì 10 alle 21 e ci resterà – eventualmente - anche mercoledì 12 alle 21. Se fosse necessario, ossia se dopo i primi quattro appuntamenti il risultato fosse inchiodato sul 2-2, allora tornerebbe di scena il PalaFitLine, con la “bella” di sabato 15, che Cantù giocherà in casa grazie al miglior posizionamento in classifica al termine della regular season.

Quindi, si parte. E sarà una finale che, nelle due sedi, calamiterà il grande pubblico. La domanda che tutti si fanno è se sarà l’anno buono per la risalita di Cantù. La S.Bernardo ci arriva al secondo tentativo in tre anni dopo il ko contro Scafati nel 2022, Trieste ci è arrivata due volte consecutivamente nel 2017, perdendo contro la Virtus Bologna, e l’anno successivo battendo Casale Monferrato.

Si sfidano seconda del girone Verde contro quinta del girone Rosso. Ma guai a pensare che Cantù parta favorita solo per ragioni di classifica.

Benché il divario sia stato consistente in regular season (Cantù ha chiuso a 46, Trieste a 36), oggi sono entrambe sul piedistallo a giocarsi la finale. Anzi, con tante similitudini tra loro: campionato disputato non all’arma bianca, tanti problemi per entrambe, qualche contestazione, ma con la certezza di essere arrivate pronte al momento giusto della stagione. L’ha dimostrato Cantù con il suo doppio 3-1 nei confronti di Cividale e Udine, l’ha dimostrato con altrettanta forza - magari sorprendendo di più - la stessa Trieste con il doppio 3-0 rifilato a Torino e Forlì.

Il precedente

Che dire poi dell’unico precedente stagionale? Vinse Cantù nella fase a orologio, 96-92: decisero nel finale i liberi di Moraschini e Young e un canestro di Hickey. ùCantù nei playoff ha cambiato in parte il proprio modo di giocare, riducendo il numero di tiri (62.8 contro i 65.3 della stagione regolare). Salta poi all’occhio il dato della difesa: 72.5 punti subìti, prima erano 78.6. E pure Trieste ha cambiato marcia: segna sempre tanto (82 di media) ma subisce 8 punti in meno di media.

Come si diceva? Due squadre arrivate pronte al momento giusto. E se qualcuno pensa che per Cantù sarà una mezza formalità, sappia che sia sta sbagliando di grosso.

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