Cantù, vai a prenderti la Supercoppa

Primo obiettivo stagionale per la S. Bernardo che oggi affronta Orzinuovi nella semifinale di Livorno

Si ricomincia e c’è subito un trofeo per cui lottare. Cantù scende in campo oggi alle 14 al Modigliani Forum di Livorno, per affrontare la semifinale di Supercoppa Lnp, anteprima del campionato che comincerà il weekend successivo.

In caso di vittoria, Cantù affronterebbe domani una tra Fortitudo Bologna e Forlì: c’è tutto per rendere questa Final Four interessante. Cantù si approccia con tutta la voglia di alzare un trofeo. Perché sarà anche un trofeo dall’appeal contenuto – specialmente se l’obiettivo vero è la promozione -, ma da queste parti c’è una gran fame di vittorie.

Non c’è traccia nell’albo d’oro

Nel suo percorso in A2, seppur di alto livello, non c’è traccia di Cantù in alcun albo d’oro, né della Coppa Italia, né della Supercoppa. Nel caso della Supercoppa, Cantù è arrivata al massimo in semifinale, due stagioni fa, perdendo contro la Vanoli Cremona.

Ecco spiegato perché sollevare una coppa come primo atto della stagione farebbe benissimo al cuore e alla mente di tanti tifosi. E, c’è da scommetterlo, anche ai giocatori stessi. Giocano insieme da poco più di un mese, hanno già mostrato sprazzi di intesa e buon gioco nel corso delle amichevoli e ora arriva il primo test importante: scalpitano anche loro, nuovi e vecchi, per dimostrare che questa Cantù fa davvero sul serio. Il sigillo in Supercoppa sarebbe poi un bel segnale lanciato alle tante potenziali avversarie, da Pesaro in giù.

Altra curiosità, questa Supercoppa coach Nicola Brienza l’ha già vinta nel 2021, primo mattone della risalita di Pistoia verso la serie A, conquistata la stagione successiva. Nella storia del trofeo, che esiste dal 2016, solo la Fortitudo Bologna l’ha vinto due volte – nel 2016 e nel 2018 -, poi la Supercoppa ha fatto tappa a Trieste, Tortona, Scafati, Pistoia, Cremona e Trapani.

Ben tre ex canturini sono stati nominati Mvp: Stefano Mancinelli, Maarty Leunen e Jazz Johnson.

Cantù arriva alla Final Four in discrete condizioni: recuperato Piccoli, Basile lamenta qualche acciacco. E mancherà Moraschini, quasi pronto dopo l’intervento al ginocchio.

Non al top della forma nemmeno Orzinuovi, squadra che in estate ha vissuto un’autentica rivoluzione.

I “colonnelli”

Di fatto, il titolo di Treviglio è stato trasferito nel centro bresciano dal Gruppo Mascio. Scelta importante per la panchina, con coach Franco Ciani, Orzinuovi presenta alcuni “colonnelli” del tecnico friulano: Luca Vencato, Simone Pepe, così come Tommaso Guariglia. Giocatori che si conoscono e che conoscono il proprio coach: un possibile fattore a favore di Orzinuovi, come ha sottolineato giovedì Brienza.

Altri punti di forza sono l’americano Gabe Devoe, Cosimo Costi e il giovane Andrea L’ala grande del quintetto, l’americano Jarvis Williams, si candida a un ruolo da protagonista del campionato.

E lo stesso Ciani dà grande valore alla Supercoppa, anche in ottica campionato: «Affrontiamo una formazione dal pedigree di Cantù, per noi è uno stimolo importante. Il match ci permetterà di testare la nostra capacità di competere a questo livello, con il giusto atteggiamento. E ci fornirà delle sfumature tattiche rilevanti considerando che la prossima settimana, all’inizio della stagione regolare, sul parquet ritroveremo lo stesso avversario».

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