Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Sabato 24 Agosto 2024
Carrea in lode di Brienza: «Ora capisco da dove arrivano i successi»
Basket serie A2 Il primo assistente della S. Bernardo fa il punto sulla preparazione e parla del capo allenatore
Raduni, preparazioni, precampionati - e tutti i passaggi precedenti - ne ha già vissuti tanti. Per Michele Carrea, però, è il primo in Brianza alla Pallacanestro Cantù. Il nuovo assistente di coach Nicola Brienza è partito carico per questa nuova esperienza. E, dopo pochi giorni di allenamento per i giocatori, fa un primissimo bilancio della preparazione, cominciata dopo Ferragosto, a poche ore dalla prima amichevole contro la Robur Saronno.
«Disponibilità a livelli alti»
C’è una squadra largamente rinnovata da assemblare, con uno staff tecnico che lavora per agevolare tutte le fasi di questo processo di crescita. Siamo alle battute iniziali di questo programma, ma qualcosa si può già dire.
E Carrea non si tira indietro: «Siamo davvero all’inizio, il gruppo deve ancora completarsi con Moraschini e con McGee che si è aggregato da pochissimo. Al di là dei concetti, coach Brienza sta puntando sul metodo di lavoro. Sta quindi portando tutti i giocatori verso un certo approccio e sta inculcando i primi rudimenti del suo gioco».
Si è partiti con l’attacco: «Vero, per cautela più che altro, per non compromettere i corpi dei giocatori con i contatti dopo così poche sedute di allenamento. Ora abbiamo cominciato a fare qualcosa anche dal punto difensivo. Posso dire di aver visto un buon lavoro: si ragiona per piccoli obiettivi, quindi sulla sicurezza dei giocatori, poi sulla mentalità e poi sul sistema. Lavoriamo e siamo insieme da poco, ma siamo assolutamente contenti del percorso che sta sviluppando la squadra».
C’è anche un concetto più ampio, che è quello del gruppo. Che “facce” avete visto? «I primi giorni sono quelli più facili, per energia ed entusiasmo. Del resto, non si arriva ad agosto senza motivazioni. Il gruppo sarà da testare soprattutto nei momenti di “up” e “down”. Se invece parliamo disponibilità, siamo a livelli alti. Il roster del resto è stato costruito sulla base di qualità umane e tecniche che stanno già emergendo, anche solo dopo una settimana di lavoro. McGee? Si sta inserendo bene, sappiamo quanto sarà prezioso per noi. In tutti i campionati in cui ha giocato, ha sempre prodotto numeri e vittorie: è un giocatore da cui ci aspettiamo tanto, convinti che possa spostare gli equilibri».
«Felice del coinvolgimento»
Per una squadra che si amalgama, c’è anche un gruppo di lavoro tecnico che si sta conoscendo: «Sono felice del coinvolgimento con Brienza e Costacurta: produciamo del buon tempo, visto che condividiamo tante ore. Conoscevo Brienza per il suo gioco, avendolo incrociato da avversario, ora posso vedere il suo metodo, stimolante e arricchente: capisco da dove arrivano i suoi successi recenti».
Oggi, contro la Robur Saronno, la prima verifica del lavoro svolto sin qui: «Abbiamo prodotto una mole di lavoro che giustifica già un primo test. Allenando le situazioni, è giusto verificarle in un contesto gara, che riporta il giocatore in un “mood” simile a quello che affronterà nel corso della stagione. A noi tecnici servirà per capire ciò che è stato recepito bene e cosa meno».
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