
( foto gorini)
Basket A2 Gara di grande fascino a tre dal termine. La S.Bernardo dovrà difendere il terzo posto contando anche sul fattore campo: si parte alle 18
cantù
Tre giornate al termine della regular season di serie A2 e Cantù – così come tutte le squadre dal terzo al tredicesimo posto – ancora non sanno bene quale futuro avranno. C’è chi insegue un posto nei playoff senza passare dalle forche caudine dei play-in, c’è chi i playoff aritmetici li deve ancora conquistare, chi punta a migliorare.
E Cantù? In tutto questo marasma, nonostante la sconfitta di domenica a Torino, è ancora terza da sola. Non troppo saldamente, perché alle spalle c’è chi può ancora puntare sulla carta alla posizione della S.Bernardo, ma oggi ha un’occasione speciale per poter allungare o comunque mantenere il vantaggio di due punti sulle inseguitrici.
L’occasione ha il volto di Pesaro, formazione retrocessa dalla A la scorsa stagione e protagonista sin qui di un campionato con tanti alti e bassi. Come tante, anche la squadra marchigiana cerca una collocazione: a quota 38 punti, è in lizza per i playoff. Certo è che questa sfida, con 122 precedenti è da considerarsi una classicissima del basket italiano.
Entrambe le squadre (e i rispettivi club) puntano al ritorno in A e gli sforzi non sono mancati. Cantù, nella notte, ha tesserato Mack da Vigevano – ne raccontiamo a parte -, che sarà disponibile da Avellino. La stessa Pesaro, senza interventi sul mercato, ha comunque dimostrato di voler fare le cose per bene, ingaggiando in estate Pino Sacripanti, dimessosi in autunno, oltre ad essersi assicurati, tra gli altri, due ex canturini come Lorenzo Bucarelli e Salvatore Parrillo (out per infortunio): per la categoria, non sono di certo gli ultimi arrivati.
Ma è Khalil Ahmad il giocatore intorno a cui ruota il sistema offensivo di coach Spiro Leka: con 21.5 punti a partita è il miglior realizzatore del campionato. Si è guadagnato un posto nel quintetto anche l’esterno Octavio Maretto, prodotto del vivaio. Il temibile duo di americani della VL è completato dall’ala VJ King, che con il suo prorompente atletismo garantisce una media di oltre 14 punti e 5 rimbalzi a partita. L’ultimo titolare dei biancorossi è il centro Simone Zanotti. In panchina, Matteo Imbrò, sesto uomo di lusso e l’esperto lungo Quirino De Laurentiis, affiancati da ali polivalenti come Eric Lombardi e Danilo Petrovic.
Cantù risponderà con un Dustin Hogue e un Andrea De Nicolao con una settimana in più di lavoro nelle gambe. Da loro ci si attende una crescita in questo mese esatto che manca ai playoff. Sui lunghi, Brienza si attendono conferme da Grant Basile, ma anche una crescita generale di Luca Possamai e Leo Okeke.
Oggi (inizio alle 18), in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano, Cantù indosserà la speciale maglia verde utilizzata alla Final Four di Coppa Italia. E, per i tifosi – in settimana è stato chiesto dagli Eagles un maggiore coinvolgimento, dal parterre alla curva -, sarà un bel momento per riabbracciare la tifoseria pesarese, con cui da anni c’è un rapporto di amicizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA