C’è Cantù-Udine, tutti al palazzo a tifare

Provate a spiegarlo ai tifosi che Cantù-Udine a girone di andata non ancora concluso è una partita come le altre. Missione impossibile. Perché Cantù-Udine non può essere una partita come altre.

Lo dice la storia recente - che annovera anche la semifinale playoff dell’anno scorso - di entrambe, pervase da quando sono precipitate in A2 dalla voglia di tornare in A. Una storia fatta anche di fallimenti, di progetti naufragati, di sogni infranti. C’è anche una finale in comune, quella di Coppa Italia nel 2022: vinse Udine, ma certamente non basta ai bianconeri per dirsi soddisfatti.

Soprattutto, l’importanza di questa partita la racconta bene l’attualità. Ebbene sì, Cantù e Udine sono appaiate in classifica, a 24 punti, prime due squadre nella scia della capolista Rimini. Cantù domenica scorsa ha fatto un favore a sé stessa prima di tutto, ma l’ha fatto anche a Udine, inseguitrice al pari della S.Bernardo dei romagnoli.

Mescolando il tutto e considerando la terza sconfitta consecutiva di Cividale, Cantù e Udine si sono ritrovate ancora a braccetto, ma una posizione sopra.

E stasera alle 18 si ritrovano da pari a giocarsi un secondo posto solitario – provvisorio, che più provvisorio non si può a questo punto dell’anno – che può dare la spinta sui due fronti aperti: quello a breve termine, ossia la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, e quello a lunga gittata, ossia la corsa al primo posto il campionato.