Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Giovedì 18 Luglio 2024
Che intrecci sull’asse Cantù-Venezia
La storia Moraschini, Possamai, De Nicolao, e adesso l’ultimo anello comune è Tyrus McGee
Che intrecci sull’asse Cantù-Venezia. L’ultimo anello comune è Tyrus McGee e, sebbene non sia un’operazione diretta tra le due società – lo statunitense arriva infatti dallo Strasburgo, nella Pro A francese -, negli ultimi anni scambi e sinergie non sono di certo mancati.
Il mercato canturino di questa estate ne è solo l’ennesima prova, con l’arrivo in Brianza in prestito del lungo Luca Possamai e dell’ex capitano Andrea De Nicolao. La Reyer Venezia e Possamai hanno scelto Cantù per proseguire il percorso di crescita. Dopo l’esperienza a Chiusi, il club veneto ha pensato a un club di prestigio e ambizioso per accelerare la maturazione del centro.
C’è addirittura un accordo di massima con Cantù per il biennio, perché la Reyer possa tenere aperta una finestra e mantenere il controllo del lungo classe 2001, con l’intenzione – un giorno – di farlo rientrare alla base.
Altre invece le motivazioni che hanno spinto De Nicolao a passare a Cantù. L’esperto play avrebbe avuto un altro anno di contratto a Venezia – che l’avrebbe tenuto nel roster ben volentieri - ma hanno avuto la meglio motivazioni personali, con la necessità del giocatore di avvicinarsi a casa, a Varese.
Sinergie, collaborazioni, scambi. Oggi sono all’ordine del giorno e Cantù-Venezia è un binomio che nessuno nasconde. Lo stesso presidente veneziano, Federico Casarin, numero due della Federbasket, ne aveva parlato a “La Provincia” pochi giorni fa: «La sinergia tra i club è consolidata e datata, quasi storica direi, anche tra le persone si sono instaurati ottimi rapporti. Mi riferisco a quel che è stato con Mauri pure a livello di lega di A e Federazione, per arrivare ai giorni d’oggi con Santoro. Il confronto è sempre stato franco e la collaborazione non è mai mancata. Ognuno cerca di fare al meglio i propri interessi, ma - e lo ripeto - sinergie e collaborazioni non mancano. Con reciproche soddisfazioni».
Lo stesso dicasi, per ripercorrere anche le stagioni passate, per il passaggio di Riccardo Moraschini a Cantù la scorsa stagione a novembre. L’operazione, come aveva sottolineato allora il gm canturino Sandro Santoro «si è potuta concludere grazie anche alla preziosa collaborazione e disponibilità della Reyer Venezia e del suo presidente Federico Casarin».
E, ancora prima, l’ingaggio del play Nicola Berdini, nell’estate 2002, era stato possibile tramite un prestito della Reyer a Cantù per il primo anno, prima che il giocatore si svincolasse e si accordasse direttamente con la S.Bernardo.
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