Clamoroso a Vigevano. Cantù ci lascia le penne

Clamoroso a Vigevano, in campionato che più strano non si può la S. Bernardo perde (89-85) e deve leccarsi le ferite per quelle che saranno le conseguenze, soprattutto in classifica. Serata storta e tanti, forse troppi, punti incassati: non poteva che finire così.

Non bastano i 26 punti di Basile, che però ha sbagliato tanto, soprattutto dalla lunetta.

La cronaca della gara parla di una partita praticamente controllata da Vigevano, che va subito via e chiude il primo quarto con il muso avanti: 17-13.

La S. Bernardo si dà una scossa nel secondo periodo, anche perché Brienza tiene la squadra sveglia con i cambi e Basile comincia a prendere confidenza con il canestro. Ma all’intervallo ci va la Elachem avanti, anche se solo di un punto: 42-41.

Dallo spogliatoio Cantù esce malissimo. L’espressione del corpo e del viso dei giocatori non sono le stesse che avevano permesso di rientrare su Vigevano. Anzi, sono i padroni di casa a lasciare il segno: 67-58 all’ultimo intervallo.

Cantù, trascinata da uno stratosferico Basile, vede la luce al 35’: ventiquattresimo punto dell’americano e 71-69. In pratica comincia qui un supplementare. Il sorpasso lo firma Valentini con un tiro da tre e la S. Bernardo inizia a difendere con maggiore intensità, anche se mette assieme qualche errore di troppo in attacco.

L’inerzia cambia dopo 5 punti di fila di Mack (76-72), con il palazzo che torna a essere una bolgia: a 2’43” dal termine, ancora una volta Cantù deve tornare a inseguire. Brienza se la gioca con Moraschini al posto di Baldi Rossi da “4” e con De Nicolao, Valentini, Piccoli e Basile.

Sono 5 punti proprio di Ricky a fissare il nuovo sorpasso (76-77), anche se Mack non ci sta e mette prima un tiro da tre e poi mette 2 punti e non il libero su un sospettissimo fallo di De Nicolao: 81-77 a 1’ dal termine. Il canestro di Oduro, poi, manda tutti sull’83-77 a 29” dal termine.

La S. Bernardo ci prova, ma non è sera. E la sconfitta è clamorosa.