Dai Cantù, Cento non può farti paura

A Desio si affrontano una squadra che vince da cinque partite e una che ha perso le ultime cinque. Prima volta senza McGee per i brianzoli che ritrovano Baldi Rossi: equilibri interni ancora da rivedere

Porte girevoli alla Pallacanestro Cantù: per un giocatore che rientra dopo un infortunio (Baldi Rossi), un altro alza bandiera bianca per un mese abbondante (McGee). Una condizione che, in queste quattro ultime stagioni in A2, è stata praticamente una costante per la squadra. Il tema quindi si ripropone anche quest’oggi contro Cento e, ovviamente, anche per le prossime partite, con coach Nicola Brienza che dovrà quindi rimodulare la squadra alla luce dei cambiamenti - seppur minimi - del roster.

Ma i nove effettivi - più il giovane Beltrami - che nel tardo pomeriggio, con palla a due alle 18 al PalaFitLine di Desio, saranno certamente pronti a proseguire la striscia vincente di cinque successi che ha caratterizzato questa prima fase di campionato e che ha spinto Cantù in alto, fino alla cima della classifica, dopo la partenza ad handicap in seguito alla sconfitta a Orzinuovi.

Percorso diametralmente opposto, invece, per gli avversari: Cento ha vinto la prima contro Livorno, ma ha perso in serie tutte le successive cinque sfide. La classifica degli emiliani piange: 2 punti.

Non ci sono molti dubbi su quale sarà la sfida nella sfida, tutta interna alla S.Bernardo: rivedere gli equilibri e le soluzioni più efficaci alla luce del rientro di Baldi Rossi (33 anni compiuti ieri), un ritorno importantissimo in termini di esperienza e per le rotazioni dei lunghi, ma anche tenendo in debita considerazione la perdita di McGee.

Perché si può dire tutto, ma è come togliere un bomber a una squadra di calcio. E McGee, oltre a segnare tanti punti, è anche uomo di difesa, leadership ed energia. Insomma, si può sostituire, perché probabilmente nessuno è indispensabile, ma senza alcun dubbio la perdita è di primo piano e nessuno lo discute.

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