Fiato sospeso per Moraschini. È oggi la visita della verità

Il giocatore a Reggio Emilia per un consulto dal dottor Rocchi che lo operò al ginocchio

Riccardo Moraschini è tornato a casa, nella sua Cento, nel fine settimana. Con segnato, e ben in testa, l’appuntamento di oggi: Reggio Emilia, Salus Hospital. Ovvero la clinica dove sarà visitato dal dottor Rodolfo Rocchi, il responsabile dell’Unità ortopedica.

Una sorta di luminare per quel che riguarda il ginocchio, Rocchi conosce molto bene Moraschini, perché l’ha già operato e quindi potrà capire bene le condizioni dell’arto dopo l’infortunio rimediato in gara tre della finale promozione a Trieste.

Lo sfortunato contatto di gioco con Eddy Brooks, che gli è scivolato involontariamente addosso dopo una caduta, costerà con ogni probabilità un intervento chirurgico. Gli esami strumentali effettuati nell’immediato dopo partita, anche per via del gonfiore del ginocchio e del versamento interno, non hanno però portato a un quadro definitivo, come invece si potrà fare oggi a una settimana giusta dall’infortunio.

Moraschini, che ovviamente ha saltato la decisiva gara quattro, venerdì scorso, prima di lasciare Cantù, è stato visitato un’altra volta da Marco Camagni, uno dei medici sociali biancoblù, che ha voluto verificare la situazione e la stabilità dell’arto.

Non trapelano, ovviamente, indiscrezioni sulle condizioni. Decisivo sarà il consulto dal dottor Rocchi. La speranza, manco a dirlo, è che si tratti di una lesione del legamento collaterale, evenienza che richiederebbe un recupero, in termini di tempo, inferiore a quello del crociato. A Cantù, dunque, si è tutti con il fiato sospeso, in attesa della diagnosi odierna.

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