
( foto butti)
Basket A2 Al comando i risultati dell’ultima giornata hanno sfilacciato le squadre alle spalle di Udine e Rimini
cantù
Rischia grosso Udine, ma vince. Rimini resta in scia, Cantù e Forlì staccano la Fortitudo Bologna, che viene agganciata da Cividale e Rieti. E, tra domani e giovedì, andranno in scena gli ultimi tre recuperi che daranno la forma giusta a una classifica ancora da delineare.
Ma, se vogliamo, la trentaquattresima giornata del campionato di A2 ha consentito di sfilacciare un po’ la matassa delle tante squadre a pari punti sotto le prime quattro, anche grazie a quattro vittorie esterne che, come sempre, contribuiscono a dare pepe alla stagione.
Posto che nulla è ancora certo – quando mancano quattro turni dal termine della regular season - il quartetto in testa si sta delineando.
Udine ha battuto Bologna 81-72, ma solo con uno strappo nel finale e dopo essere stata sotto: è sempre prima, a 50 punti. Ancora bene Rimini, che è tornata… Rimini: terza vittoria consecutiva dopo tre ko, largo successo ad Avellino (70-88), secondo posto a 46.
Cantù è sempre a -4, a quota 42 dopo la vittoria non semplice (81-76) contro Verona. La S.Bernardo viaggia a braccetto solo con Forlì, protagonista di una prestazione maiuscola (94-74) contro l’Urania Milano.
I romagnoli sono però in svantaggio rispetto alla squadra di Nicola Brienza nello scontro diretto: finisse oggi il campionato, sarebbe Cantù la terza classificata.
Sotto, è pienissima bagarre. Lo stop della Fortitudo ha provocato un effetto domino, causato soprattutto dalle vittorie delle nuove compagne di viaggio a 40 punti dei felsinei, vale a dire Cividale (colpaccio a Brindisi, 71-79) e Rieti (69-78 contro Vigevano). Doppia beffa per Bologna, che è sotto con entrambe negli scontri diretti.
Il confine tra playoff e play-in – lo ricordiamo, è una delle novità della stagione, sarà un minitorneo per le squadre dall’ottava alla tredicesima classificata per determinare le ultime due partecipanti ai playoff – è labile.
Perché dietro c’è un terzetto pericoloso, formata da Urania Milano, Verona e Pesaro a 38 punti. E con un mese di partite, nemmeno le squadre a 36 punti – un terzetto anche qui, formato da Avellino, Torino e Brindisi possono essere considerate tagliate fuori dai giochi.
Non resta che aspettare i recuperi, che vedranno in campo Udine, Rimini e Cantù. Anche se saranno gli scontri diretti (e gli scontri “delicati”) a dare qualche sentenza in più. Ce ne sono ancora tanti, a partire da Udine-Rimini.
Per i friulani, sfida delicata in trasferta anche contro Pesaro, che anche Cantù affronterà alla terzultima giornata. Ci si giocherà un posto in più o in meno in classifica anche tra Rieti e Forlì, così come in Forlì-Fortitudo.
E anche Cividale, se non fallirà gli scontri diretti contro Fortitudo e (in trasferta) e Urania (in casa), ha ancora ottime chance di chiudere la regular season nelle prime quattro.
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