Hickey il migliore, Moraschini non c’era

HICKEY 6,5 – La fascetta bianca in testa non porta bene nel primo quarto, infatti la lascia in panchina alla prima occasione. Deve fronteggiare un paio di clienti ostici come Bossi e Ruzzier. Sale di ritmo con il passare dei minuti e quando parte in contropiede è sempre una minaccia. Sua la firma nella superlativa rimonta del terzo quarto che fa sognare i tifosi, ma solo per un po’.

BUCARELLI 6 – La apre con una tripla, poi soffre tantissimo Filloy e Reyes nel primo tempo. Grande grinta dopo l’intervallo. Ci mette il cuore, come sempre, ma non è preciso al tiro.

NIKOLIC 6 – Arranca in difesa nel primo tempo, mentre dopo l’intervallo mostra i denti e contribuisce all’aggancio.

YOUNG 6 – Si vede poco nel primo tempo, ma è prezioso nel terzo quarto sotto canestro e ai liberi. L’impegno c’è.

BALDI ROSSI 5,5 – Prova a farsi valere nel pitturato e tenta la carta del tiro da fuori quando la squadra è in difficoltà. Appare a corto di fiato, ma è tra gli ultimi a mollare.

BURNS 5 – Cerca di fare a sportellate per contenere la maggiore fisicità degli alabardati (Deangeli, Candussi e Vildera). Risulta il migliore rimbalzista dei suoi con sei palle conquistate, ma a volte appare troppo estraneo al gioco.

MORASCHINI 5 – Prestazione ininfluente e condita da tanti errori, alcuni letali, come la palla persa a 50’’ dalla sirena. Può dare molto di più.

CESANA S.V. – Una comparsata che non lascia traccia.

CAGNARDI 5 – La sua Cantù è tanto brutta nei primi 20’ quanto bella nel terzo quarto, quando la pressione difensiva e Hickey fanno la differenza. Detto ciò, non bastano 10’ sontuosi, perché nell’ultima frazione l’Acqua S.Bernardo alza di nuovo bandiera bianca e va a sbattere contro una Trieste talentuosa e meglio organizzata. La squadra ci mette l’orgoglio per riportare la gara in carreggiata, ma paga anche una serata sfortunata al tiro. Trieste gioca meglio e vince con pieno merito.