Hickey sempre ok, Bucarelli dirige

Pagelle Sale di ritmo nella seconda frazione e ci riesce ricucendo fino al -6. Nell’ultima frazione mette le tripla del -1 ma non incide

HICKEY 6 – È l’unico a tenere in piedi la baracca nel primo quarto, poi viene centellinato, ma il suo contributo è sempre di peso. Fatica ad arginare Brooks, Ruzzier e Reyes. Come al solito è lui a mettere in transizione il canestro del sorpasso. Poi segue l’onda della squadra e non trova mai la chiave di volta.

BUCARELLI 6 – Dirige l’orchestra dal secondo quarto con cose buone e altre meno. È un diesel affidabile, perché con il passare dei minuti consente ai suoi di tornare a contatto. Sbaglia un canestro facile a 1’ dalla sirena ed è un’azione che pesa parecchio, peccato.

NIKOLIC 6 – Sempre presente nel primo tempo. Solita concretezza e intelligenza. Cala con il passare dei minuti, ma dall’altra parte sbagliano veramente poco o nulla.

YOUNG 5,5 – Si vede poco nel primo tempo, in cui cerca comunque di mettere legna sotto canestro. Porta a casa una stoppata a fine terzo quarto che dà la scossa. Non basta.

BALDI ROSSI 5,5 – Forza come al solito da tre, ma non brilla (2/8). Appare veramente in riserva di carburante.

BURNS 5 – Fuori luogo come sempre nelle ultime apparizioni.

BERDINI 5 – Sembra dare una scossa quando viene gettato nella mischia a dialogare con Hichey. È un fuoco di paglia, perché non riesce a incidere mai.

MORASCHINI 5 – Sale di ritmo nella seconda frazione e ci riesce ricucendo fino al -6. Nell’ultima frazione mette le tripla del -1 e poi si butta nel pitturato a caccia di falli. Alla fine non incide.

CESANA 5 – Gli capitano le marcature su Brooks e Ruzzier: un bel problema. Mette la tripla del -5 al 18’. Per il resto si vede poco.

CAGNARDI 5 – Primo quarto imbarazzante e non è una novità. In fin dei conti non è colpa sua se Trieste ha in organico gente come Reyes, Brooks, Vildera e Ruzzier. La sua Cantù ci mette il cuore, ma non c’è storia.

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