Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Martedì 01 Ottobre 2024
«Ho rivisto la partita. Perdere così è stato allucinante»
Basket A2 Il gm Santoro e il ko di Cantù all’esordio «I dettagli hanno pesato più delle cose buone»
«Tante sorprese nella prima giornata di serie A2? Abbiamo visto. E francamente avremmo voluto essere fuori dalle sorprese…».
La prende con una certa filosofia Sandro Santoro, general manager della S.Bernardo Cantù, subito sconfitta alla prima di campionato.
Orzinuovi, l’avversaria di turno, si è ripetuta dopo otto giorni: ha vinto la semifinale di Supercoppa, ha ribattuto Cantù al debutto nel campionato.
La delusione, però, c’è. Inutile negarlo. Così come i passi avanti, certificati anche dalle statistiche che dicono sempre tanto.
«Migliori nelle voci principali»
Ma in questo caso specifico, forse, non dicono tutto: «Ho rivisto immediatamente la partita – ha detto Santoro – e francamente non mi capacito della sconfitta, è allucinante. Abbiamo primeggiato in tutte le voci principali, prima tra tutte quella dei possessi, ben quindici in più di Orzinuovi. Evidentemente i dettagli hanno pesato più delle tante cose buone che abbiamo messo in campo, a partire dall’approccio difensivo, molto diverso da quello avuto in Supercoppa».
Cantù ha sofferto un americano forte come Devoe? «Sì, ma abbiamo fortemente limitato tutti gli altri e in questa pallacanestro uno da solo non vince mai. Rispetto a Livorno, si erano create tutte le condizioni per vincere, i dettagli hanno fatto la differenza. Posto che dobbiamo pensare solo a noi e alle nostre cose, mi pare che queste difficoltà siano emerse per tante squadre, a giudicare dai risultati».
«Rispettato il piano partita»
Passi in avanti ci sono stati, servirà ancora un passettino per mettersi subito in bolla con le esigenze di un campionato non facile: «Credo anche – sottolinea Santoro – che il piano partita sia stato rispettato, abbiamo tenuto Orzinuovi sotto i 70 punti prima del canestro del pareggio. Quindi l’amarezza aumenta. Siamo stati migliori nella stessa partita a distanza di una settimana, ma serviranno più cinismo e attenzione, soprattutto quando le partite si devono chiudere. Ma non è mancata la voglia di reagire subito».
Chiaramente, servirà ritrovare il miglior Basile: «Ha dato segnali importante, al di là degli errori che come tutti ha commesso. La sua è stata una partita da doppia-doppia, serve ritrovare il suo impatto forte».
Così come si attende Moraschini: «Bisognava dargli minuti per inserirlo, deve recuperare condizione e ritmo. Abbiamo bisogno del suo contributo e solo stare in campo per quei dodici minuti è un grande risultato. Ha bisogno di giocare, dobbiamo reinserire un giocatore che deve avere e avrà un impatto importante».
«Un divario nei tiri liberi»
C’è spazio anche per una piccola nota polemica: «Per la seconda volta, abbiamo assistito a un numero inusuale di tiri liberi: 25 contro e 12 a favore. È un dato che secondo me meriterebbe attenzione. Il metro arbitrale andrebbe uniformato, ma se per farci fischiare un fallo dobbiamo fare le capriole qualcosa non va. Dai liberi sono derivati 18 punti di Orzinuovi, mi pare un divario comunque sbilanciato rispetto alla tipologia fisica delle due squadre».
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