Il campionato di Cantù. Guarda quanti ex ti aspettano al varco

Basket L’Acqua S.Bernardo si troverà spesso di fronte coach e giocatori che hanno vestito la sua maglia

Ogni partita (o quasi), sarà una parata di ex. Nel girone unico di serie A2, con venti squadre, Cantù avrà sempre qualche allenatore o giocatore transitato dalla Brianza che ritroverà da avversario. L’aver compattato i due gironi da dodici a uno da 20 permetterà quindi di rivedere ex canturini, più o meno amati, direttamente sui campi. Inoltre, specialmente tra le squadre di punta, difficilmente si punta su scommesse, ma si va sull’usato sicuro. E da Cantù, in questi anni, sono passati giocatori importanti per la categoria, sebbene l’obiettivo della promozione sia sempre rimasto un bel sogno.

Freschi

Alcuni freschissimi, come Anthony Hickey, andato a rafforzare Udine, la squadra che presenta in assoluto più ex Cantù di tutta la A2. A cominciare dalla panchina, dove come assistente ci sarà ancora Giorgio Gerosa. In campo, oltre a Hickey, tre giocatori su cui c’erano grandi aspettative, ma che in realtà non hanno lasciato troppo il segno a Cantù: l’ex capitano Matteo Da Ros, il tiratore Francesco Stefanelli e il lungo Giovanni Pini.

Altra fortezza di personaggi che hanno avuto un peso specifico importante a Cantù è Pesaro. La squadra marchigiana, capeggiata da Pino Sacripanti in panchina, per tentare la risalita dopo la retrocessione ha puntato su Lorenzo Bucarelli e sul carisma di Sasà Parrillo. Due giocatori e un coach che qualcosa hanno rappresentato per Cantù.

Inserita le scorse stagioni nel girone Rosso, la Fortitudo Bologna torna a essere un’avversaria di Cantù. In panchina, ci sarà coach Devis Cagnardi, in campo ci sarà un ormai esperto Pietro Aradori.

Due lunghi passati da Cantù per la Juvi Cremona, che ha preso da Nardò l’ex capitano canturino Andrea La Torre e Alessandro Morgillo, visto due stagioni fa nella seconda parte di campionato. Anche Nardò vedrò due ex, coach Luca Dalmonte e Rubn Zugno. Per il secondo anno consecutivo, Rieti avrà in cabina di regìa Jazz Johnson, a Cantù nell’ultimo anno in A e, passando da un Johnson a un altro, Rimini ha riportato in Italia il “reverendo” Robert, tra i migliori giocatori della A2 tre stagioni fa, ma poi fuggito in Polonia dopo essersi rifiutato di sottoporsi al vaccino anti Covid. Sempre a Rimini, altra conoscenza della serie A, il lungo Alessandro Simioni.

Coach

Altri due allenatori che Cantù ritroverà sono Franco Ciani, scelto dal Gruppo Mascio per allenare Orzinuovi, e Piero Bucchi, tornato a Brindisi con il suo carico di esperienza per tentare la risalita immediata in A.

A Torino (dopo una stagione all’Urania) è approdato la guardia Giovanni Severini, Avellino dopo la promozione dalla B ha confermato il comasco Riccardo Chinellato (cresciuto nel Pgc), mentre freschissimi ex saranno Nicola Berdini, play scelto dalla Benedetto XIV Cento e Luca Cesana, che ha appena firmato con l’Urania Milano.

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